Un avvocato che in tribunale difende gli immigrati senza permesso di soggiorno decide di far ristrutturare la sua casa da una squadra formata da un giovane architetto colombiano e alcuni operai suoi connazionali, più o meno clandestini e non troppo professionali. Se i lavori si trasformano in un mezzo disastro, la convivenza della donna parigina e la sua famiglia con il gruppo di stranieri è un’occasione per scoprire realtà diverse. E la casa si trasforma in una specie di affascinante e pazza comune sessantottina.
Carol Bouquet ieri a Roma ha presentato alla stampa “Travaux Lavori in casa”, pellicola che uscirà nelle sale italiane il 27 gennaio prossimo.
"Non si può costringere a diventare francesi persone che hanno radici in culture completamente diverse – spiega la regista del film Brigitte Rouan - In questo senso l' attuale governo francese non si sta comportando affatto bene". E incalza la Bouquet, che ormai vive nel Bel Paese, a Pantelleria, dove produce passito e olio: “Dopo aver fatto l' errore di costruire interi quartieri per relegarci gli immigrati, ora non possiamo meravigliarci se loro non si integrano nella nostra cultura…”. L’attrice, poi, spiega: “Sono stata felice di recitare in una commedia. Interpretare un ruolo comico è un’occasione sempre più rara per noi. E’ difficile per tutti trovare un giusto atteggiamento nei confronti di chi arriva da posti con tradizioni diverse dalle nostre e i disordini dei mesi scorsi sono la prova di tutto ciò”.
Tallieur grigio doppiopetto, capelli accorciati sulle spalle e sorriso inimitabile, Carol Bouquet conserva intatto negli anni il suo fascino irresistibile. Disponibile con i fotografi, si lascia immortalare con la regista. Tornerà sull’isola dei suoi sogni, dove vive una dimensione perfetta.
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© 2005 GossipNews-Foto: M. Bruni
