Carolina Marconi racconta a I Fatti Vostri la sua incredibile ed estenuante battaglia contro il cancro al seno, da cui è guarita, ma per il quale deve continuare a fare rigorosi controlli, riducendo ai minimi termini il rischio di una recidiva. In tv la 43enne venezuelana elogia il compagno, Alessandro Tulli, ex attaccante della Roma: le è rimasto sempre accanto dandole forza e coraggio. “Non si faceva mai vedere piangere, si nascondeva nel suo bagnetto e poi si sfogava”, rivela.
“Il mio compagno è un uomo straordinario, lo devo ringraziare, è un attaccante e mi ha guardato sempre con coraggio, aveva gli occhi piene di lacrime ma non si faceva mai vedere piangere davanti a me, mi diceva di lottare insieme, ma lui poi si nascondeva nel suo bagnetto dove si sfogava, e ogni tanto lo sentivo”, sottolinea la Marconi con il suo immancabile sorriso sulle labbra.
Carolina appena iniziata la chemioterapia ha deciso di radersi a zero, ha rinunciato alla sua lunga chioma: “Mi sono detta: ‘Carolina dobbiamo affrontare questa cosa’, perché io adoro vivere, amo la vita, ho detto che bisognava lottare. I capelli cadono, me li trovavo sul piatto, sul cuscino, sono capelli che non ti appartengono più. Mi ricordo che avevo finito di fare colazione e dissi ad Alessandro di darmi il suo rasoio; mi dicevano di non farlo, ma io sono andata in bagno e ho cominciato a rasarli senza piangere, tanto sarebbero caduti, poi ho pensato che non sarebbe stato per tutta la vita, i capelli crescono”.
La showgirl ha iniziato a indossare tante parrucche, mostrandosi ai fan sul social sempre diversa: “La parrucca è importante per le donne, io mi ricordo che avevo questa parrucca che mi avevano dato per sponsorizzarla, era bellissima. Mi dispiaceva però dire il prezzo perché costava tanto e alla fine ho smesso di usarla e ho comprato quelle su Amazon, che costano poco, 18 euro, ne ho comprate cinque o sei e ogni giorno cambiavo look”.
Carolina Marconi ora ha tirato un sospiro di sollievo, ha raccontato la sua dolorosa esperienza in un libro, “Sempre con il sorriso”.
“E’ stata la cosa più bella che ho fatto nella mia vita, volevo mandare un messaggio alle donne, spero sia d’aiuto, racconta lo spirito di come puoi affrontare la malattia, non si parla mai di malattie e tumori perché si ha vergogna, io invece invito a parlarne perché le persone poi ti capiscono e capisci le persone che ti vogliono bene, bisogna parlarne, basta nascondersi”, conclude.