C'è chi è fatto per interpretare personaggi storici di secondo piano, e chi invece ha una tale classe da non poter restare in disparte.
Tra questi ultimi "protagonisti" c'è anche Cate Blanchett, l'attrice australiana che, nonostante la giovane età, ha già affrontato ruoli e personaggi
tutt'altro che secondari.
E' partita dall'Inghilterra del Millecinquecento, dove ha vestito gli ingombranti e sontuosi panni della regina Elisabetta I Tudor, per poi passare al
fantastico mondo del Signore degli anelli, dove ha mostrato tutta la propria regalità.
Ora, invece, la vedremo nei discinti panni di Mata Hari, la famigerata, affascinantissime spia olandese della Prima Guerra Mondiale che morì fucilata
dagli Inglesi.
E' stato Robert Altman in persona a volerla per la sua nuova fatica: una megaproduzione televisiva che andrà in onda su un canale tematico della
HBO.
Eppure, solo qualche mese fa, Cate aveva gelato i suoi fans con una dichiarazione che non lasciava presagire nulla di buono: "Non penso che
continuerò a recitare: non sono affatto spaventata dall'idea di cambiare".
Invece, per fortuna, rieccola sul set. In una parte, tra l'altro, che le è particolarmente congeniale: ha interpretato recentemente il ruolo di una spia
britannica nella Francia occupata dai nazisti, per una produzione inglese, e un ruolo analogo a teatro.