Platinette, uno sgarro alla dieta per il suo compleanno

Per i suoi 60 anni compiuti il 4 novembre, Mauro Coruzzi, in arte Platinette, non ha certo rinunciato al dolce. Il volto noto della Tv si è recato in una pasticceria per scegliere la torta di compleanno. Sarà stato difficile non cadere in tentazione in mezzo a tante leccornie ad alto tasso calorico.

Mauro Coruzzi circondato da dolci mentre sceglie la torta del suo compleanno

Platinette lo scorso settembre si è sottoposta a un intervento chirurgico per perdere peso e in effetti è dimagrita tantissimo. Dopo l'operazione ha deciso di seguire una dieta e si dedica con costanza al del sano esercizio fisico sotto la guida di un esperto personal trainer. Ma per spegnere le 60 candeline non ha voluto niente di dietetico, bensì delle torte squisite e dolcissime: "La tortura-preparativi di compleanno - ha cinguettato Mauro Coruzzi sul social accanto alle foto che lo ritraggono in una fornitissima pasticceria - Grazie a Guido Zambelli per avermi fatto 'assaggiare' il lato dolce di diventare anziani". Per l'occasione è stata anche disegnata una bamboliina zuccherosa con le sembianze di Plati: "Non vedo l'ora di mordermi", ha fatto sapere la festeggiata ai tanti follower che la seguono su Facebook.

Platinette di recente si è sottoposta a un intervento chirurgico per pedere peso ma per spengere 60 candeline non rinuncia al dolce
Oltre alle squisite torte, per il volto noto della tv anche una zuccherosa bambolina con le sue sembianze: 'Non vedo l'ora di mordermi' ha scritto sul social

Nel giorno del suo compleanno, Platinette ha deciso di fare uno sgarro alla dieta e di concedere al palato un po' di dolcezza. Dopo la visita in pasticceria, però, si è recata dalla sua dietologa che le ha misurato il girovita: ha perso 6 centimetri in appena un mese. Stavolta sembra proprio che stia riuscendo nel suo intento di dimagrire. I
ntervistato da Vanity Fair, Mauro Coruzzi ha dichiarato che con le diete ha sempre fatto sul serio, anche in passato: "Ma per un compulsivo-bulimico la percentuale di successo è molto relativa - ha detto - Chi non soffre di questa malattia non può capire. Per me il cibo rappresenta il modo più semplice per trovare pace. È come essere un tossicodipendente. Un mio amico, ex grasso, mi dice sempre: 'Ma dopo venti minuti di tapis roulant non provi una sensazione di ebbrezza per avercela fatta?'. No, io non la provo".

Dopo il giro in pasticceria, Plati è andata a farsi misurare il girovita dalla sua dietologa: ha perso 6 cm in un mese

Al giornale Mauro ha anche raccontato un lato oscuro della sua famiglia: "Ho sempre avuto paura di fare la vita dei miei genitori - ha confessato - Operai, ex contadini, a casa praticamente non si scambiavano una parola e, quando accadeva, era una lite. Dopo essere stato internato in Germania, mio padre era tornato con una forma grave di depressione, lo avevano sottoposto più volte a elettroshock. E, poi, non era neppure il mio vero padre". "Non ho mai voluto fare la prova del Dna - ha aggiunto - ma di certo mia madre aveva un amante. Telefonava a casa e se rispondevo io faceva finta di aver sbagliato numero. Dopo un po' ho capito che voleva sentire la mia voce. Vede, il punto è che io una vita normale non l’ho mai avuta. Mia madre mi lasciava fino alle cinque del pomeriggio dalle suore: curavo il giardino, leggevo. Mentre, il sabato, mi portava con lei dalla parrucchiera dove divoravo le riviste femminili. Sono cresciuto da solo, passando da Sant’Agostino a Novella 2000. Poi, a 18 anni, ho avuto una ragazza che mi tradiva con un nostro compagno di scuola, con il quale, nel frattempo, anch’io avevo avuto una storia all’insaputa di lei che, intanto, era rimasta incinta di me. Siccome l’aborto era ancora illegale, chiedemmo aiuto ai radicali".