Alcuni siti web sfruttavano il suo nome per attirare più visitatori possibili verso pagine per adulti a pagamento. Così Samantha de Grenet ha deciso di agire nelle sedi competenti per porre fine all'esposizione non autorizzata della sua persona su internet.
E attraverso GossipNews la presentatrice manda un appello alle colleghe: 'Fate come me. Se ci uniamo tutte insieme possiamo, se non risolvere, quantomeno arginare il problema'. Poi spiega: 'Se costringiamo queste persone che sfruttano la nostra immagine, spesso attraverso palesi fotomontaggi, a pagarci i danni, gli passerà la voglia di trarre illeciti vantaggi dalla nostra popolarità'. Da mamma, inoltre, non le va proprio giù che la sua figura sia accostata al mondo della pornografia: 'Qualcuno potrebbe addirittura pensare che ne abbia un ritorno economico, che mi sia messa d'accordo con i proprietari di questi siti. Mentre, ovviamente, non è così'.
Ad affiancare Samantha in questa battaglia, l'avvocato Antonino Polimeni, che rincara la dose: 'Il fatto che il nome e l'immagine della De Grenet vengano affiancati a parole come 'escort', 'scambisti ed esibizionisti' o 'fai sesso al telefono', e mi sto limitando a citare le frasi più miti, lede gravemente la reputazione della mia assistita'.
La battaglia delle celebrità contro gli sfruttatori della Rete non è che all'inizio, ma grazie all'iniziativa della modella romana segna un punto a favore dei volti noti.