De Niro grande attore? Tutto merito di papà

Tutti sono concordi nell'affermare che il rapporto con i familiari influenza la nostra vita e le nostre scelte, nel bene e nel male. Gli psicologi scandagliano l'animo umano per trovare prove di questo mai tagliato cordone ombelicale, e non solo loro. Lo scrittore inglese John Baxter ha infatti pubblicato in Gran Bretagna una biografia di Robert De Niro, dal titolo "De Niro - a biography", in cui racconta quanto profondamente il protagonista di "Toro scatenato" debba essere riconoscente ai geni paterni.

De Niro soffrì molto quando i suoi genitori si separarono, anche perché il suo rapporto con il padre non era dei migliori: l'uomo, che di professione era pittore era estremamente esigente con se stesso, e naturalmente anche con il figlio, diventato con il tempo un professionista dalla perfezione quasi maniacale. Sebbene questa scuola di vita e di pensiero abbia innegabilmente dato i suoi frutti, De Niro è sempre rimasto lontano dalla vita del genitore. Anche perché, come spiega lo stesso Baxter, il padre di Robert De Niro era gay: e il figlio non ne ha mai accettato la diversità, venendo a patti con essa solo quando il padre si ammalò gravemente.