GossipNews al 'Pasta Day' tra nobili, celebrità e gustoso buon gusto

Palazzo Colonna, 24 ottobre 2002. Quindici hostess, sei modelle di Gattinoni, tredici somelier, trenta camerieri in guanti bianchi, decine di cuochi, cinque saloni di antipasti, un concerto splendido nel salone piu' bello di Palazzo Colonna. Tutto questo è accaduto per festeggiare i sei decenni della Pasta.

"Sono felice di essere italiana e di mangiare pasta, perche' la pasta non fa male e non fa ingraassare ha detto Manuela Arcuri arrivata subito dopo Paolo Villaggio al "WORLD PASTA DAY 2002".

Non avevamo mai visto un servizio d'ordine di qeusto tipo: tutto è stato organizzato in maniera impeccabile, non per festeggiare un marchio in particolare ma per celebrare con una serata di gala l'alimento simbolo dell'Italia a tavola attraverso il suo excursus storico, sociale e gastronomico da 'unico piatto', a 'primo piatto', a 'piatto unico'.

Ed infatti dopo il concerto ospiti, politici e altre autorita' hanno cenato fino a tarda ora nel Giardino d'Inverno di Palazzo Colonna. Un menu' di soli primi, ognuno una piccola opera d'arte.

E' stata una serata di gala promossa dall'Unipi - Unione degli Industriali Pastai Italiani - che ha avuto come madrina Milly Carlucci, tanto diversa dalla Arcuri, ma che per tutta la sera ha ribadito di avere molte cose in comune con la "Carabiniera".

Tra gli ospiti d'onore, oltre ai più rinomati 'signori della pasta' e la bellezza mediterranea di Manuela Arcuri, l'ironia di Paolo Villaggio, la campionessa della nazionale italiana di volley Elisa Togut, il campione mondiale di nuoto Emiliano Brambilla e tanti altri volti noti dell'economia, del giornalismo, dello spettacolo e della nobiltà.
Qualche nobile, sì. Arrivato pero' direttamente per la cena. "Abbiamo la macchina qui sotto dobbiamo andare da Chiambretti" ci ha detto la De Blanc arrivata alla cena con la figlia e il fratello.

E a celebrare la pasta, regina della tavola, e' stato chiamato un grande chef del calibro di Valentino Marcattilii, del San Domenico di Imola (tre stelle Michelin e 104 punti sulla Guida Veronelli), epigone e cultore di una 'cucina di casa' che - soprattutto in tema di pasta - unisce, al rispetto per la tradizione, la grande qualità dei prodotti.

A Palazzo Colonna, inoltre, la pasta - simbolo italiano per antonomasia - c'e' stao il connubio ideale di stile, con un altro, grande, simbolo dell'Italia nel mondo: l'alta moda.
E quest'anno, è stata la maison Gattinoni a presentare, in occasione del World Pasta Day, sei abiti esclusivi della sua ultima collezione: vere e proprie opere d'arte che diventano un omaggio alla pasta. Uno degli abiti e' stato presentato dalla modella rivelazione Nausica Benedettini (nelle foto) la piu' richesta modella italiana insieme a Maria Carla Boscono. Nell'alta moda milanese ha sfilato addirittura con undici stilisti.

Una serata finalmente di livello, in una Roma che offre ultimamente solo calendari e feste di basso livello piene di imbucati e gente scortese.

Il reportage fotografico della Serata