Dina Lohan, 100 ore di servizi sociali

Il proverbio recita: "Tale padre, tale figlio". Stavolta sarebbe meglio dire: "Tale madre, tale figlia". Dina Lohan lo scorso settembre era finita in manette a Long Island, a New York, per guida in stato di ebbrezza, era riuscita a tornare in libertà grazie alla cauzione. Ora, a distanza di qualche mese, è arrivata la sua pena, pesantissima. La mamma di Lindsay Lohan, da sempre 'bad girl' di Hollywood, è stata condannata a 100 ore di servizi sociali e al pagamento di una multa di 3000 dollari. Alla donna è stata pure sospesa per un anno la patente di guida. Non solo, la sua auto che dovrà avere un apparecchio in grado di 'rilevare' tracce di alcol all'interno del mezzo.

Dina è stata anche obbligata dal giudice a seguire un programma di recupero per 'guidatori ubriachi'. In aula si era dichiarata colpevole, ma non poteva fare altrimenti. La sua percentuale di alcol nel sangue parlava chiaro: era a quota 0,2, quando il limite consentito massimo è di 0,008. Inoltre al momento del fermo, andava a una velocità superiore di 20 chilometri orari rispetto a quella richiesta dal cartelli stradali. Per cercare di uscire indenne dalla situazione, aveva detto ai poliziotti che stava fuggendo dagli odiosi paparazzi, ma agli agenti era importato poco e per lei si erano aperte le porte della cella.