''Ho telefonato e in due minuti mi hanno spifferato tutto'': Selvaggia Lucarelli spiega perché ha iniziato a indagare sulla Ferragni e il pandoro Balocco

  • La 49enne ha raccontato a ‘La Vita in Diretta’ cosa l’ha inizialmente insospettita dell’operazione
  • Sulla vicenda ha anche scritto un libro, ‘Il Vaso di Pandoro’

Selvaggia Lucarelli ha rivelato cosa l’ha insospettita della collaborazione “benefica” tra il Pandoro Balocco e Chiara Ferragni.

La giornalista 49enne ospite de ‘La Vita in Diretta’ ha spiegato perché ha iniziato a indagare su quello che è poi diventato un caso noto a tutti. E ha portato in qualche modo al declino professionale dell’influencer italiana più famosa.

Selvaggia Lucarelli, 49 anni, con il libro 'Il Vaso di Pandoro' sulla vicenda Ferragni-Balocco

Ha anche raccontato che con una semplice telefonata all’azienda in questione ha avuto conferma che qualcosa non tornava.

Quando Alberto Matano le ha domandato cosa l’ha inizialmente insospettita della faccenda, ha risposto: “Mi aveva insospettito una cosa molto semplice, il fatto che nei post dove lei promuoveva questo pandoro c’era sempre sotto l’hashtag #adv, che significa sostanzialmente che è pubblicità, un contenuto pagato”.

“Mi chiedevo: è beneficenza o è un’operazione commerciale? Mi domandavo quale fosse il confine. In più non si capiva se l’entità della cifra donata alla fine di queste vendite fosse proporzionale alla quantità dei pandori venduti, quindi non capivo”, ha aggiunto.

Ho telefonato banalmente all’azienda Balocco e nel giro di due minuti mi hanno spifferato tutto, ha continuato.

Conduttore e ospiti de La Vita in Diretta di venerdì 24 maggio

“Quindi lì ho capito che in realtà il numero dei pandori venduti non influenzava poi la cifra finale della donazione. Così mi sono resa conto che in realtà era un’operazione commerciale che portava sicuramente tantissimi soldi a Chiara Ferragni, e che poi non si traduceva in beneficenza”, ha proseguito.

“La beneficenza era già stata fatta da Balocco mesi prima”, ha concluso.

Selvaggia sulla vicenda ha anche scritto un libro dal titolo ‘Il Vaso di Pandoro’, che ha già venduto oltre 30.000 copie.