Domenica 27 ottobre è morto all’età di 85 anni il regista Luigi Magni. Ha firmato tanti film di successo come “Nell’anno del Signore”, del 1969, “In nome del Papa re” del 1977, “In nome del popolo sovrano” del 1990. I funerali si terranno martedì 29 ottobre nella chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo nella Capitale.
Alla regia era arrivato dopo aver lavorato per molti anni come sceneggiatore e soggettista al fianco di grandi nomi del cinema del calibro di Monicelli, Salce, Lizzani e Lattuada. Nella sua carriera ha vinto anche due David di Donatello. Celebre il suo sodalizio con Nino Manfredi a cui era legato anche da una strettissima amicizia.
“Quante risate ci facevamo al telefono, quante chiacchierate. Gigi è cominciato a mancarmi quando non è più stato bene, e non ci sentivamo più. L’ho visto l’ultima volta tre anni fa, mi sono sempre informato sulla sua salute. Ho parlato con Lucia, sono stati una vita insieme, che coppia... Mi sembra tutto inutile, anche le parole. Mi manca. È questa la semplice verità”, ha detto a La Repubblica Gigi Proietti che da Magni era stato diretto sia al cinema che in teatro ne “La Tosca”, “I sette re di Roma” e “La commedia di Gentaccio”. Mentre in tv l’attore ha interpretato il remake di “In nome del Papa re” per la regia di Luca Manfredi, figlio di Nino.