E’ Pieraccioni show

Un sabato tutto per Leo. Pieraccioni intrattiene la stampa nella splendida sala dell’Hotel Eden di Roma. Si parla del suo prossimo film, “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, scritto dal comico toscano in coppia con Giovanni Veronesi e prodotto da Levante e Medusa, in tutte le sale dal 16 dicembre prossimo.

Le riprese sono iniziate due settimane fa a Roma e proseguiranno per una settimana tra il Vittoriale e Gardaland, e per sei settimane a Pistoia, dove la storia è ambientata.
La pellicola racconta le vicende di Gilberto (Leonardo Pieraccioni), professore di educazione fisica al liceo e marito tradito, alle prese con Paolina (Giulia Elettra Gorietti), una studentessa di 16 anni che gli scrive il suo amore in tutte le lingue del mondo su dei post-it, e con Margherita (la spagnola Marjo Berasategui), una psicologa degli animali dello zoo per cui perde la testa.

“Il film inizia con una festa a sorpresa organizzata per la moglie di Gilberto – racconta Leonardo – Mentre tutti aspettano la festeggiata, parte la segreteria che registra la telefonata dell’amante della donna. Era da cinque film che volevo iniziare in questa maniera, con questo momento di imbarazzo meraviglioso. Nel cast c’è Giorgio Panariello, nel ruolo di Cateno, il fratello di Giberto, Massimo Ceccherini, nei panni, pensate un po’, di un frate, Rocco Papaleo, l’insegnante di matematica, e Francesco Guccini, il burbero preside del liceo. Giulia, nel ruolo di Paolina è perfetta. E' una donnina di 16 anni che ha il candore e la purezza della sua età. Mi dichiarerà il suo amore tra le scenografie fanciullesche di Gardaland. Saranno divertenti la sua insistenza e i miei tentativi di respingerla. Marjo è spagnola, come le altre protagoniste dei miei film, ma non è che le scelga straniere, mi capitano. Quando ha fatto il provino pensavo fosse italiana, una lingua che parla perfettamente. Al massimo, leggendo il cognome, ho creduto fosse sarda”. Nella pellicola ci sarà anche un momento per gli amici: “Mi chiedevano sempre: ‘Ma perché non ci fai mai recitare nei tuoi film?’, allora ho pensato di metterli tutti insieme in un coro di frati: Veronesi, Carlo Conti, Benincasa, Francesco Tricarico, che ha scritto il brano per il film “Ti amo in tutte le lingue del mondo”.

Qualcuno gli fa notare che la sua pellicola uscirà in concomitanza con il kolossal “King Kong”, Pieraccioni ci pensa un attimo e poi, serafico, dice: “Ah, non lo sapevo. Ma cosa c’entra “King Kong” con il mio film?”.

La conferenza stampa finisce così. Tutti, affamati, corrono sulla terrazza dell’hotel. C’è un magnifico buffet ad accoglierli. La vista su Roma è compresa ‘nel prezzo’.

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Foto: Ufficio Stampa