Elisabetta Canalis: 'Grazie a Gucci che dice basta alle pellicce'

Elisabetta Canalis esprime il suo grazie a Gucci che ha deciso di dire basta alle pellicce. Dalla prossima stagione è stop. Marco Bizzarri, presidente e ad della casa di moda, durante il Kering Talk 2017 al London College of Fashion ha sottolineato: "Essere socialmente responsabili è uno dei nostri valori fondamentali e continueremo a cercare di fare di più per l'ambiente e gli animali e speriamo che questa scelta possa contribuire a ispirare l'innovazione e diffondere consapevolezza, cambiando l'industria della moda del lusso in meglio".

Elisabetta Canalis ringrazia Gucci che dice basta alle pellicce animali

Gucci dice basta alle pellicce, Elisabetta Canalis, che ha anni si batte al fianco della Peta per un mondo senza capi realizzati con pelli di animali, sottolinea sul suo profilo sul social il suo personalissimo ringraziamento.
"This is an historical change! Grazie @gucci for making fashion a more compassionate and civilized world . Grazie @gucci per questo storico cambiamento e per rendere questo mondo più civile e compassionevole verso queste povere creature", scrive la 39enne.

Il post dell'ex velina

Elisabetta Canalis aggiunge: "Ora aspettiamo le altre grandi firme mondiali che sono certa non resteranno indietro".
Basta. Mai più pellicce animali in abiti e accessori firmati Gucci: la svolta 'fur free' dell'azienda inizierà dalla stagione Primavera- Estate 2018. Nelle collezioni del brand non saranno mai più presenti pellicce di visone, volpe, zibellino, karakul, coniglio, opossum, cincillà e di molti altri animali appositamente allevati o catturati. 

Un cincillà

Gioisce anche l'italiana Lav e la statunitense Hsus. "La decisione di Gucci cambierà radicalmente il futuro della moda - sottolinea Simone Pavesi, responsabile Lav, area Moda Animal Free - Il rispetto degli animali è sempre più radicato nei valori delle persone e i grandi nomi della moda stanno gradualmente attuando politiche di responsabilità sociale in questa direzione. Mentre la moda diventa sempre più etica, le catene di approvvigionamento che ruotano intorno agli animali saranno una cosa del passato".

 

Gucci si unisce a molti dei principali marchi mondiali di moda e rivenditori 'fur free', tra i quali Armani, Hugo Boss, Stella McCartney, Yoox Net-a-Porter. L'elenco si allunga sempre più...