Fabiola Sciabbarrasi sulla morte di Pino Daniele: 'Amanda Bonini dica quel che sa'

Nel luglio scorso era venuta allo scoperto con il dolore per la separazione dopo tanti anni da Pino Daniele, da cui ha avuto Sara, 18 anni, Sofia, 13, e Francesco, 9 lo scorso 22 dicembre. Ha parlato con amarezza del rapporto finito con il cantautore napoletano sulle pagine di Chi, chiedendogli di fare il padre, di far sentire la sua presenza ai figli, nonostante si fosse legato ad Amanda Bonini, 50enne bionda di Viterbo. Non avrebbe mai immaginato che a distanza di pochi mesi avrebbe dovuto affrontare un dolore ancora più grande, immenso, senza fine per la morte di quello che ha definito il suo 'grande amore'. Pino Daniele se n'è andato e non tornerà più. Fabiola Sciabbarrasi lo piange e a Il Messaggero ha spiegato, tra la commozione e le lacrime, che il sentimento per lui rimarrà per sempre. Non solo. Fabiola Sciabbarrasi vuole chiarezza sulla morte di Pino Daniele e le risposte ai tanti quesiti le fa ad Amanda Bonini, con l'artista in auto durante la corsa disperata in ospedale.

Fabiola Sciabbarrasi chiede di fare chiarezza sulla morte del marito Pino Daniele, da cui si era separata lo scorso luglio

Fabiola Sciabbarrasi è subito arrivata all'ospedale romano Sant'Eugenio, dove, stando al comunicato ufficiale del cardiologo, Pino Daniele è arrivato già cadavere, e non, come si pensava in un primo momento in fin di vita. E ha stretto i pugni per la rabbia. Immancabile chiedersi come mai è stato deciso di portarlo nella Capitale, pur seguendo le sue volontà, e non in un pronto soccorso a Grosseto, dato che l'infarto lo ha colpito mentre si trovata nella sua casa in Maremma. "Perché lo hanno portato a Roma? Forse poteva salvarsi se fosse stato trasportato al più vicino ospedale, stava già male, molto male", ha detto Fabiola al giornalista del quotidiano. E ha aggiunto: "E' una tragedia terribile, non riesco ancora a crederci, ma non riesco proprio a capire perché sia stato portato a Roma". Per Fabiola Sciabbarrasi è stato un errore fatale al suo Pino Daniele: "Da quello che mi hanno detto Pino stava già molto male, si pensa che avesse praticamente un infarto in corso. In certe situazioni bisogna trovarsi, ma quello che penso al momento è che doveva essere subito soccorso da medici, doveva andare al più vicino pronto soccorso".

Una foto della coppia con la loro primogenita Sara, quando tutto tra loro era stupendo

I dubbi di Fabiola sono gli stessi avanzati, poco dopo la morte dell'artista, dal fratello di Pino Daniele, Carmine. "So solo che voglio vederci chiaro, voglio sapere bene come è andata, se è stato Pino a decidere di non andare a Grosseto, se i soccorsi sono arrivati subito, se si poteva fare qualcosa", ha sottolineato la Sciabbarasi.

Pino Daniele dalla scorsa estate si era legato ad Amanda Bonini, 50enne di Viterbo

Si sono conosciuti a casa di Massimo Troisi. "Pino è stato e sarà sempre il mio grande amore, mi ha insegnato molte cose. Adesso cercherò di farmi forza, devo pensare a loro, ai miei figli. In questo momento di disperazione sono loro il mio unico pilastro, devo farmi forza per loro", ha detto Fabiola. Ma prima di tutto vuole chiarimenti, come ripetuto ancora una volta all'Ansa, entrando nella camera ardente in cui si trovata la salma del marito. "Amanda, che era l’unica in macchina con Pino nell’ultimo viaggio, dica tutto quello che sa", ha spiegato, rivolgendosi indirettamente alla nuova compagna del cantante, Amanda Bonini. E ancora: "Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli. Sono favorevole all’autopsia sul corpo di mio marito, se è un passaggio necessario a stabilire la verità sulla sua morte". La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e in effetti il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Marcello Monteleone hanno disposto l'autopsia che sarà eseguita oggi stesso dopo i funerali a Roma e Napoli. Amanda Bonini, testimone degli ultimi  momenti di vita di Pino Daniele, è stata ascoltata per ricostruire i fatti.

Una scatto che ritrae l'artista in vacanza con Amanda la scorsa estate

"In un primo momento avevo rinunciato all'idea dell'autopsia per evitare un'ulteriore oltraggio al corpo del padre dei miei figli. Poi, ieri, sono stati gli inquirenti a chiamarmi per dirmi che forse sarà necessaria per stabilire che cosa è successo e chiarire meglio la dinamica della morte di Pino. I quesiti sono tanti e tutti ancora aperti. Ripeto, voglio solo la verità e la cercherò in tutti i modi", ha continuato Fabiola Sciabbarrasi. E' convinta che fosse Amanda Bonini a guidare la macchina del marito: "Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c’erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l’altra figlia femmina di Pino. E' stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la “signora” portava in ospedale Pino. Ho letto sui giornali della gomma dell’auto bucata sull’Aurelia ma, non so, questa forse è un’invenzione". Probabilmente, smentita dall'ufficio stampa dell'artista. Ma, nonostante la tragedia di una morte, la polemica si infiamma.