Ha la barba lunga, il viso alterato, gli occhiali da sole e in bocca una sigaretta. Ai polsi le manette. Fabrizio Corona arriva scortato davanti al Tribunale di Lisbona e trova una folla di media ad attenderlo. Nel bene o nel male riesce sempre ad essere al centro dell'attenzione.
Cammina spedito, l'ex re dei paparazzi, e urla in faccia alle telecamere e ai giornalisti: "Prima di tutto chi scrive che ho pianto lo querelo". Lo aveva già detto ieri, raggiunto telefonicamente da Studio Aperto. Poi Corona aggiunge: "Voglio farmi giudicare qua da cittadino libero e con i diritti umani".
Fabrizio vorrebbe scontare la pena in terra straniera, ma sarà solo il giudice a decidere riguardo l'estradizione.