Le Iene: la testimone inchioda Fabrizio Corona

A Le Iene nella puntata in onda ieri sera, martedì 11 ottobre, Dino Giarrusso è riuscito a intervistare una testimone oculare presente nella casa di Francesca Persi al momento in cui sono stati trovati i soldi di Fabrizio Corona, 1 milione 760mila euro in contanti sequestrati dalla polizia. 
La testimone ha deciso di parlare a Le Iene, ma mantenendo l'anonimato. E' stata una collaboratrice di Fabrizio Corona fino a circa un mese fa.

A Le Iene una testimone oculare inchioda Fabrizio Corona

"Lui se ne fotte, perché lui dice sempre: "Io sono il Dio, io sono il Dio in terra, a me non mi inc**a nessuno". Si crede il più furbo di tutti", spiega la testimone a Le Iene, raccontando il perché Fabrizio Corona sia ricaduto nell'errore nonostante gli sbagli fatti in passato.

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"Fabrizio percepisce soldi a nero, perché fa le serate a nero... Francesca Persi è solo un copri nome. E ad oggi è semplicemente quella che gli para il c**o con i soldi, ha tutto a nome suo, dalla casa, alle società, ai conti in banca a tutto quanto. L'amministratore di fatto è Fabrizio Corona, cioè è tutto di Fabrizio Corona. Lì lei non muove neanche un centesimo se non chiede il permesso a Fabrizio", continua la testimone.

Il buco fatto dalla polizia in casa di Francesca Persi per recuperare il denaro nascosto

Poi racconta del ritrovamento dei soldi. "Una domenica mi chiama la Persi e mi dice: "Puoi venire a casa mia?". Quando sono arrivata mi fa: "Senti mi fai un piacere? Puoi stare a casa mia? Stai qui tre giorni...poi mercoledì io me ne vado, tu torni in ufficio... Fabrizio ha detto che ti paga, ti dà l'aumento, ti dà i tuoi arretrati...". Così ho fatto. Sono andata a casa sua... rimasta là sul divano, quattro giorni, a non fare un ca**o. Il quarto giorno suona il campanello. Giuro mi è venuto un colpo... Ho detto: "Chi è?". "Polizia signora!". Ovviamente ho aperto, erano in sei. Allora prima mi hanno detto: "Signora Persi..." e io ho detto: "No, guardi, non sono Persi!". Poi hanno chiamato la Persi col mio telefono e il capo le ha detto: "Signora, siamo qui con un mandato di perquisizione. ci dica, tiene qualcosa in casa? Perché noi altrimenti dobbiamo romperle su tutta la casa". Al che lei ha mentito e al capo ha detto: "No, fate quello che volete, ve lo giuro, non ho niente!". Hanno cominciato con la camera dei bambini, finchè a un certo punto in camera non c'era un ca**o".

La botola che aveva permesso di mettere i soldi nel controsoffitto

Il racconto della testimone a Le Iene sul ritrovamento dei soldi nascosti di Fabrizio Corona prosegue: "Escono fuori, guardano su in cima al tetto e vedono una botola e poi il capo della situazione si fa passare una scala dai ragazzi, sale sulla scala, apre la botola e mette dentro la testa e dice: "Porca tr**a se c'è roba qua!". C'erano solo soldi".
Nel servizio sono state quindi mandate in onda le immagini esclusive delle botole sul tetto dove Corona nascondeva il denaro e la foto dei pacchetti in cui erano confezionati i soldi, ognuno etichettato con la cifra contenuta. "Poi ovviamente hanno preso tutti quei soldi, sono andati in Questura e li hanno contati con le macchinette ed erano un milione e otto ufficiale, non so perché hanno scritto un milione e sette... Io ho tutto, è tutto dimostrabile",precisa la testimone. E conclude: "Io credo che l'Antimafia non si muova perché una società fa dei soldi a nero". Giarrusso le domanda infine: "Pensi che abbia portato altri soldi in Austria?". "Io ne sono sicura, non è che penso", afferma sicura la testimone.