Federica Panicucci fa tre alberi di Natale nel suo attico a Milano. A Tv Sorrisi e Canzoni la bella conduttrice 53enne spiega dove sono posizionati della grande casa in cui vive con i figli e perché non si accontenta di uno, come quasi tutti.
“Ho sempre avuto un amore particolare per il Natale”, rivela la presentatrice di Mattino 5 che condurrà il Concerto di Natale su Canale 5. E così addobba addirittura tre alberi: “Uno in camera dei ragazzi ed è sempre lo stesso da quando erano piccoli. E’ grande, decorato con pupazzi di pannolenci e dolcetti finti. Mi piace mantenere e tramandare ai ragazzi le tradizioni, anche le più semplici, che però fanno ‘casa’, fanno ‘famiglia’”.
La Panicucci poi continua: “Il secondo si trova in salotto. L’ho preso quando ero incinta di mia figlia e ogni anno le racconto di quando sono andata a comprarlo mentre lei era nel pancione. È pieno di fiocchi di pannolenci, peluche, cuori, palline di vetro che puntualmente si rompono, così ogni anno dobbiamo aggiungerne di nuove”.
Federica parla anche dell’ultimo abete: “Il terzo è in balcone, ha una struttura semplice con tante lucine e una slitta trainata dalle renne. Insomma, entrate in casa mia e vi sentirete dentro uno dei più classici film americani sul Natale”.
Non può mancare il presepe: “Certo. Abbiamo il presepe, una grotta bellissima, fatta a mano da un artigiano, con dentro la natività, i Re Magi e un ponte con l’acqua vera. E anche un vero e proprio villaggio di Natale, una piccola cittadina a cui ogni anno aggiungo un nuovo componente. In dieci anni è diventata una città”.
Per preparare tutto Federica Panicucci inizia ad addobbare insieme a Sofia, 15 anni, e Mattia 13, molto presto: “I primi di novembre ci mettiamo già in moto per organizzare tutto. Viene coinvolta l’intera famiglia. I ragazzi sono molto bravi, ognuno ha un proprio compito: Mattia è l’esperto degli alberi che apre e monta, Sofia delle palline. Ci mettiamo al lavoro con le musiche natalizie di sottofondo. E’ un momento importante che aspettano con ansia. Già a settembre iniziano a chiedermi quando cominceremo i preparativi".