Francesca De Andrè, Cristiano De Andrè la querela e diffida Canale 5

Cristiano De Andrè querela Francesca De Andrè, la figlia 27enne. Il cantautore contrattacca dopo la seconda ospitata della ragazza da Barbara D'Urso in cui Francesca ha accusato nuovamente il padre di aver picchiato la sorella minorenne. Non solo, diffida Canale 5 dal mandarla ancora in onda nei suoi programmi. La notizia viene svelata da Giustiziami.

Cristiano De Andrè querela Francesca De Andrè per le sue dichiarazioni a Domenica Live

Alla primo 'j'accuse' di Francesca De Andrè si è solo arrabbiato, al secondo, sempre in tv, Cristiano De Andrè ha deciso di passare alle vie legali. Querela la figlia e non fa sconti a Mediaset: diffida Canale 5 a ospitarla ancora.

“Mio padre Cristiano ha picchiato mia sorella quest’estate. Alice ha 17 anni e se fosse maggiorenne sarebbe qui a raccontarlo. Quest’estate l’ha letteralmente massacrata di botte. Mia sorella è dovuta scappare di casa alle 6 di mattina. Erano in Sardegna", ha raccontato Francesca De Andrè a Barbara D'Urso domenica 26 febbraio. Carmelita ha giustamente preso le distanze dalle sue affermazioni. Dopo sette giorni, però, Francesca torna a Domenica Live e conferma la sua versione dei fatti. "Conosci una certa Dolores?", le chiede la conduttrice.

La 27enne in tv ha accusato il padre di aver picchiato la sorella minorenne la scorsa estate

"Non mi aspettavo questo tipo di domanda. Te lo accenno e basta. Dolores è una ragazza che ho conosciuto che ha vissuto un rapporto con mio padre. Lei ha la mia età. Da questo rapporto lei ne è uscita completamente traumatizzata e ha dovuto andare in analisi”, rivela Francesca De Andrè.

Cristiano De Andrè non è stato contento. Ha dato mandato all’avvocato Marco Marzari che ha trasmesso la diffida a Cologno Monzese per il programma. Il legale ha depositato la querela per la figlia in Procura. 

La ragazza ha ribadito in due ospitate in trasmissione la sua versione dei fatti

Domenica Live ha invitato Cristiano De Andrè a replicare in trasmissione, ma l'artista ha detto di no perché considera il contesto non adatto per chiarire faccende tanto delicate. Meglio un'aula di Tribunale.