- Sulla Yespica dice: “Ho avuto relazioni con donne molto belle, Aida è una di queste”
- Il 43enne ha smesso di parlare al telefono 3 anni fa, anche con la moglie usa solo WhatsApp
Francesco Facchinetti non ha paura di ammetterlo. “Non sono un uomo di talento, sono portato a fare troppe cose insieme, però ho un pregio: sono un visionario, riesco ad immaginare prima quello che potrà accadere”, dice al Corriere della Sera. In una lunga intervista in cui si racconta, torna a parlare anche dell’ex compagna Alessia Marcuzzi, 49 anni, con cui ha avuto Mia, la sua prima figlia di 11 anni. “Con lei c'era amore e passione e quando è finita è rimasta una grande amicizia”.
All’Isola dei Famosi nel 2004 si fidanzò con la Yespica. “Ho avuto relazioni con donne molto belle, Aida è una di queste. Mi sono ritrovato su un’isola deserta con lei, cosa potevo chiedere di più?”, confida il produttore. Ora Francesco è sposato con Wilma Helena Faissol, 41 anni, da cui ha avuto Leone, 8 anni, e Liv, 7.
“Ci siamo conosciuti su una chat tra amici, si programmava una vacanza di gruppo a Marrakesh. Per un po’ è rimasto un rapporto epistolare e basta. Quando finalmente ci siamo incontrati, uscendo dalla porta finestra della cucina, Wilma è inciampata ed è caduta ai miei piedi. Da lì è cominciata - spiega Francesco - Due persone agli opposti, bianco e nero, che si attraggono con intensità. La vita con me è complicata, piena di continui imprevisti. Ogni tanto ho bisogno di stare solo, perdermi nei pensieri, trovare stimoli”.
Facchinetti con lei è stato pure in terapia di coppia, colpa anche del cellulare a cui era sempre attaccato per lavoro: “Ho smesso di parlare al telefono tre anni fa, comunico solo per WhatsApp, dalle sei del mattino a mezzanotte, spaziando tra fusi orari diversi. Lei si inserisce in questo flusso lanciandomi dietro cose, verbali e no. E io le ricordo: guarda che se sto a casa tutto il giorno poi è peggio”.
Alessia Marcuzzi rimane nella sua vita: sono una grande famiglia allargata. “Io e Alessia siamo molto simili, abbiamo una grande considerazione di noi stessi, un forte amor proprio, che ci ha portato a realizzarci nella vita. Se decidi di fare un bambino con una persona, è chiaro che c’è amore, c’è passione, c’è tutto. E tra noi è stato così - spiega il figlio di Roby Facchinetti - Quando è finita, è rimasta una grande amicizia, l’affetto. Resto sempre legato alle persone con cui ho condiviso una parte di vita, ancor più se è la madre di mia figlia. E il nostro obbiettivo era ed è il bene di Mia. Creare una zona protetta ci è venuto naturale”.
Testardo, Facchinetti prima era sregolato anche nell’alimentazione, adesso è cambiato tutto: “Ormai sono quasi vegano, mangio piante. Mi dedico al massimo a lavoro e famiglia perciò non posso stare male e questa è l’unica dieta che me lo permette. Non fumo e non bevo, nemmeno la birra, lo so, sono triste”. Stempiato, ha messo i capelli finti senza timore di dirlo a tutti: “Ho sempre avuto questo problema dei capelli che mi trapanava il cervello. Li perdevo e ho provato di tutto. Fialette, polverine colorate, un disastro, sporcavo il cuscino, imbarazzante. Poi ho trovato la soluzione con una patch cutanea e l’ho ammesso, pazienza se mi dicono che ho in testa un gatto morto, mi sento meglio”.