Georgette Polizzi, incinta di 4 mesi, svela il sesso del bebè che porta in grembo. L’annuncio della stilista e influencer è spettacolare. La 39enne e il marito, Davide Tresse, 37 anni, opportunamente protetti da tute e visiera, si fanno tirare addosso un secchio di vernice. Solo così scoprono cosa porterà loro la cicogna.
Georgette condivide sul social il video del gender reveal. E’ stato girato prima, quando il pancino era solo accennato. Essendosi sottoposta alla procreazione medicalmente assistita e avendo fatto analizzare l’embrione per avere la certezza che fosse sano, avrebbe potuto conoscere sin da subito il sesso del bebè. Lei e Davide, però, hanno preferito che la mail con i risultati fosse inviata nell’ufficio della Polizzi: sono stati i suoi collaboratori a sapere per primi se fosse una femmina o un maschietto e a regalarle, al momento giusto, una sorpresa speciale. “It’ a girl!”, urlano in coro: avrà una bambina.
L’ex volto di Temptation Island spiega: “Un urlo di gioia raggiunge il mio ufficio : ‘Polly è arrivata la mail con il sesso dal laboratorio che ha fatto l’analisi pre-impianto’. In quel momento mi pietrifico e mi rendo conto che sto per dare un’identità al nostro piccolo miracolo. Guardo Davide e gli dico ‘Momo lo facciamo?!?’. La settimana prima avevo ordinato delle tute e delle visiere perché lo immaginavo proprio così il girono nel quale avremmo scoperto il sesso. Colore, colore e ancora colore…. Lo stesso colore che in passato mi ha tolta dalla strada e mi ha dato un futuro dignitoso”.
“Mentre preparavamo il tutto evitavo gli sguardi dei miei ragazzi per evitate di capire qualcosa - continua Georgette - Ricordo come fosse oggi quel momento. Loro sorridevano tra loro e cercavano di trattenersi per non far capire niente a me e il Momo. E poi quello che è successo lo vedete nel video”.
“Ho la pelle d’oca se ripenso al momento nel quale ho aperto gli occhi e ho visto il colore sulla mia visiera - confida ai follower Georgette - Fin dal primo giorno abbiamo sempre chiamato il nostro miracolo con un nome, un nome solo, e quello è stato e sarà, come se sapessimo che il destino aveva deciso che era giusto così. Il momento nel quale mi sono resa conto che la vita che stava crescendo dentro di me aveva un nome ho acquisito consapevolezza e mi sono sentita invincibile".
Poi conclude: "E’ arrivato il momento di cambiare il mio destino dando al nostro miracolo tutto ciò che io non ho avuto, tutto ciò che la piccola Polly affacciata alla finestra sognava. La tua mamma e il tuo papà hanno imparato a credere nei miracoli e tu ora sei realtà”.