Gianni Morandi si mostra dopo 10 giorni d’ospedale: ecco come sta

Gianni Morandi è tornato a farsi vedere sul social dopo 10 giorni di ospedale a Cesena. Il cantante un paio di settimane fa si è ustionato varie parti del corpo (in particolare gli arti superiori) dopo aver accesso un fuoco nel terreno della sua casa di campagna vicino Bologna. Voleva bruciare delle sterpaglie, ma sembra sia caduto proprio tra le fiamme, procurandosi profonde bruciature. Adesso ha ripreso, con cautela, a camminare. Deve fare riabilitazione mentre i sanitari si occupano di minimizzare le conseguenze e le possibili cicatrici.

Gianni Morandi, 76 anni, ricoverato al Bufalini di Cesena dopo l'incidente domestico che gli ha provocato gravi ustione agli arti superiori

Su Instagram ha condiviso un video in cui lo si vede mentre cammina nel corridoio del reparto del Bufalini, centro d’eccellenza per la cura dei grandi ustionati. Ha le braccia e le mani completamente fasciate. E anche parti delle gambe coperte dalle bende che servono a curare le bruciature. Accanto alla clip il 76enne ha scritto: “Decimo giorno di ospedale, i primi passi…”. “E’ più dura del previsto”, ha poi aggiunto.

Gianni con le braccia completamente fasciate e parte delle gambe bendate, cammina nel corridoio dell'ospedale
Gianni con le braccia completamente fasciate e parte delle gambe bendate, cammina nel corridoio dell'ospedale
Morandi spiega al personale sanitario di avere dolore, ma viene rassicurato
Morandi spiega al personale sanitario di avere dolore, ma viene rassicurato

Nel video, che ha come colonna sonora ‘Ragazzo fortunato’ di Jovanotti, afferma: “Sì, sono stato veramente fortunato. Poi lo si vede fare su e giù per il corridoio e tendere le braccia verso l’alto. Quest’operazione gli provoca un po’ di dolore. Lo dice al personale sanitario, che però lo rassicura. “Il fatto che le fa male, intanto è un buon segno, gli spiega alla donna, forse un’infermiera o forse un medico, che lo sta accompagnando. Questo vuol dire che le terminazioni nervose non sono compromesse, o almeno non completamente.