La situazione è di quelle scottanti, da maneggiare con cura. Nelle ultime ore è letteralmente esplosa una guerra mediatica tra Guendalina Tavassi e Umberto D’Aponte, l’uomo che l’influencer romana ha sposato nel 2013 e da cui ha avuto i figli Chloe e Salvatore, ma da cui sta anche divorziando. Nel pomeriggio di martedì 9 novembre l’ex gieffina ha postato alcune Stories dal profilo Instagram del suo avvocato dopo che, a quanto pare, durante un incontro con D’Aponte lui le avrebbe spaccato il telefono.
Nelle clip la 35enne spiega con le lacrime agli occhi: “Vi avverto dal telefono del mio avvocato perché purtroppo il mio essendo stata aggredita nuovamente dalla stessa persona, all’interno dello studio tra l’altro, è questo (mostra il telefono distrutto, ndr)”. “Non so come adesso avvertire nessuno e a breve troverò il modo di tornare”, aggiunge.
Dopo poco è Umberto a dire la sua su quanto accaduto attraverso il suo profilo Instagram. “Quello che è successo io l’avrei fatto restare nelle quattro mura di casa, come si suol dire. Ma siccome dall’altra parte trovano sempre qualcosa per far crescere follower, per diffamare e spalare me**a su una persona, uno non può stare sempre inerme e zitto e deve reagire”, afferma il 37enne.
“Io non ho aggredito assolutamente nessuno. Non c’è stata nessuna aggressione, non ho messo le mani addosso a nessuno. Vi racconto quello che è successo stamattina nello studio di questo pseudo-avvocato”, continua.
“Sono stato chiamato per definire la situazione bambini, divorzio e queste cose qui. Parlavamo di cose private e intime, situazioni che solo io e lei conoscevamo. Mentre parlavamo mi attaccava sul fatto che i bambini non vogliono stare mai con me, che io non li prendo mai. Il suo avvocato non reagiva e vedevo delle stranezze”, prosegue nel video.
E ancora: “Ho pensato che qualcosa non andava, aveva il suo telefono sulla scrivania, l’ho guardato e sapete cosa stava facendo? Un’infamata mondiale. Stava registrando tutto. Ho preso e ho spaccato il telefono, è stata una reazione istintiva”. “Vi posso giurare che non l’ho picchiata, ho semplicemente spaccato il telefono. Tra l’altro me l’ha spaccato anche lei a me prendendolo dalle mani”, conclude il campano.
Nella serata poi compare una nuova Story sul profilo di Guendalina, che nel frattempo è riuscita a recuperare il suo account. “Ragazzi ho recuperato il mio account. Purtroppo viviamo in un mondo perverso in cui le vittime diventano carnefici. Sono stata in silenzio per troppo tempo ed è stato questo il mio unico errore, solo per salvaguardare i miei figli”, fa sapere. “Non volevo mettere nulla in piazza e nonostante tutti mi chiedessero, anche dal penultimo episodio, non ho mai potuto raccontare la verità, perché vi assicuro che la paura è più forte della Verità! Ma adesso basta!!! A breve vi racconterò tutto perché non posso sopportare di essere infamata, maltrattata, menata. Se devo essere distrutta da un mostro voglio che almeno tutti sappiate chi è veramente Umberto D’Aponte”, conclude con parole davvero forti.
Pochi minuti ed ecco la replica di D’Aponte, sempre a mezzo social. “Ho subito e sono rimasto in silenzio per anni. Un altro al posto mio sarebbe andato di matto, ma io per amore dei miei figli e della mia famiglia c’ho messo sempre la faccia. Anzi forse tra un po’ mi faranno santo per tutte le situazioni che mi sono capitate. Non vedo l’ora di iniziare questa guerra mediatica che sicuramente non ho voluto”, scrive in una Story. “Mi dispiace solo di Chloe e Sasy che avranno delle ripercussioni, ma spero che un giorno capiranno. Sono pronto signori”, aggiunge.
Nei prossimi giorni ci si aspetta quindi che Guendalina racconti fatti avvenuti negli ultimi mesi e tenuti fino ad oggi privati. Umberto sembra però intenzionato a dare battaglia a mezzo social. Una situazione davvero esplosiva.