Harvey Weinstein ha il Coronavirus

Harvey Weinstein è positivo al Coronavirus. L’ex produttore cinematografico, che solo qualche giorno fa ha ricevuto una condanna per violenza sessuale, è stato contagiato dal Covid-19. Il 68enne americano si trova ora in isolamento in un carcere di massima sicurezza, come spiegato dal presidente della polizia penitenziaria dello stato di New York, Michael Powers.

Powers ha fatto sapere di essere venuto a conoscenza della positività del tampone di Weinstein domenica mattina e di essere preoccupato per gli agenti di polizia che sono entrati in contatto con lui e che non hanno ancora a disposizione l'equipaggiamento necessario per proteggersi dal contagio. Molti di loro si trovano ora in quarantena.

Harvey Weinstein, 68 anni, è risultato positivo al Coronavirus in carcere

Dopo un intervento chirurgico al cuore e una breve permanenza nella prigione di Rikers Island a New York City, Weinstein lo scorso mercoledì, il giorno prima del suo compleanno, è arrivato alla Wende Correction Facility, una struttura di massima sicurezza che si trova nella cittadina di Alden, a est della più grande Buffalo. Lo scorso 11 maggio è stato condannato a ben 23 anni di detenzione per violenza sessuale contro la sua ex assistente Miriam Haley e per aver stuprato un’altra donna.

Sono però molte di più le donne che dal 2017 hanno iniziato a farsi avanti e ad accusare Weinstein, per anni uno dei produttori più potenti e temuti di Hollywood, di molestie e violenza sessuale. Tra queste anche l'italiana Asia Argento, figlia del re dell'horror Dario Argento, che è stata tra le primissime a denunciare pubblicamente di aver subito abusi da parte del fondatore della The Weinstein Company. A scoperchiare lo scandalo è stata un'inchiesta di Ronan Farrow, figlio di Mia Farrow e Woody Allen, pubblicata proprio nel 2017 sul The New York Times.