Karina Cascella contro Soleil Sorgé, lei replica: 'Sarebbe meglio continuasse a vendere tisane’

Karina Cascella si scaglia contro Soleil Sorgé sul social. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne replica e non è tenera nei confronti dell’opinionista tv 40enne. “Sarebbe meglio continuasse a vendere tisane”, sottolinea dura la bella 25enne. Lo scontro a distanza fa discutere.

Karina Cascella contro Soleil Sorgé, lei replica: 'Sarebbe meglio continuasse a vendere tisane'

Soleil Sorgé, nei giorni scorsi attaccata per essere ancora a Santo Domingo, bloccata causa emergenza Coronavirus, dove per alcuni è fuggita prima del lockdown, aveva a sua volta detto la sua e era stata spietata con alcune vip come Elena Santarelli e Cecilia Capriotti, colpevoli secondo la bionda di aver dato man forte ad Alberto Dandolo, il giornalista che le aveva tirato una frecciata avvelenata in un post su Instagram. Karina, intervenendo sulla questione, le va contro.

“Ma davvero questo microbo (perché di ciò si tratta) si permette ancora di parlare? Ma davvero tale Soleil Sorgé, senza un minimo di cervello, attacca e offende una donna come Elena Santarelli? Oppure Cecilia Capriotti? Mi ha bloccata tempo fa per fortuna, quindi non posso taggarla… Perché? Perché le ho scritto chiaramente cosa penso di lei: è una nulità che non dovrebbe avere la possibilità di esprimersi perché dice solo michia*e’”, fa sapere Karina.

La 40enne è spietata: 'E' una nullità che non dovrebbe esprimersi, dice solo michia*e'

Soleil, spronata dai follower, che le domandano cosa pensi delle parole su di lei dette dalla Cascella, risponde: “Come sapete, credo vivamente che i social debbano essere utilizzati a scopo costruttivo, positivo e odio dare spazio a certe bassezze, però ci sono cose che vanno oltre la volontà e sono sbagliati nel principio. Io vi dico la verità, sono scioccata dal comportamento di certe donne (che hanno carriera ed età superiora alla mia) che si abbassano a certi livelli per darmi addosso o semplicemente che parlano di me, quando io in realtà non ho mai detto o fatto nulla di sbagliato”.

Sarebbe meglio se si attenesse a vendere tisane e a parlare di me solo quando richiesto da Barbara (D’Urso, ndr)”, tuona subito dopo. Poi aggiunge: “Ho cercato di ignorare e bloccare una di queste persone perché eravamo al limite del penoso, questa continua a sfiorare il limite sottilissimo a cui tutti noi dobbiamo fare molta attenzione, quello di ciò che è punibile legalmente”.

Soleil Sorgè poi affonda, ma sempre senza fare nomi: “Bisogna smettere di dire la propria opinione su tutto se non si è mai stati chiamati in causa. Quando ci si trova davanti a persone sporche nell’anima, che agiscono nel male, bisogna porgere l’altra guancia e ho intenzione proprio di farlo perché queste sciocchezze hanno occupato anche troppo spazio”.