La famiglia li avrebbe preferiti in forma strettamente privata, invece i funerali di Whitney Houston sabato saranno celebrati con quattro megaschermi piazzati fuori dalla chiesa battista della Nuova Speranza a New Ark, nel New Jersey. Ci sarà anche la diretta tv: lo ha annunciato Carolyn Whigham, proprietaria dell'impresa di pompe funebri cui è stata affidata l'organizzazione delle esequie.
L'addio a The Voice avverrà nella stessa chiesa dove l'artista cantava nel coro gospel. Si accederà al luogo di culto solo su invito. Certa la presenza di Aretha Franklin, tra l'altro madrina della Houston, e del reverendo Jesse Jackson. Escluso l'ex Bobby Brown. Alcuni membri della famiglia gli hanno detto di non farsi vedere. Oltre a ritenerlo responsabile del declino della cantante, pensano che l'uomo voglia avvicinarsi alla figlia Bobbi Kristina e poi chiederne la custodia, così da mettere le mani sul patrimonio che verrà. La Houston è scomparsa con un mare di debiti, ma gli indotti derivanti dai suoi brani in futuro, come è già successo per Michael Jackson e Amy Winehouse, potrebbero toccare le stelle.
La salma di Whitney sarà poi tumulata accanto a quella del padre nella tomba di famiglia, che si trova nel cimitero di Fairview a Westfield, a una quindicina di chilometri dalla Nuova Speranza.
Intanto i suoi successi vanno a ruba. Decuplicate. 27 singoli della popstar sono entrati a far parte della Top 200 britannica e persino le cover dei suoi classici hanno goduto di luce riflessa, come sta accadendo a “I will always love you” interpretata dalla country singer Dolly Parton, che con i diritti si metterà in tasca bei soldoni.