La Corte Suprema torna sul topless di Janet

Era il 2004, Justin Timberlake e Janet Jackson infuocavano con la loro performance il palco del Superbowl. A un certo punto, però, alla sorella di Michael è saltato fuori un seno. Apriti cielo, si è gridato subito allo scandalo. L'America intera era sintonizzata (90 milioni la cifra totale degli spettatori che hanno visto l'evento), bambini compresi. Ecco così che la CBS, la tv che ha mandato in onda la partita, si è ritrovata multata: mezzo milione di dollari l'ammenda da pagare. Ora, però, l'emittente potrebbe aver trovato un cavillo a cui aggrapparsi e forse non dovrà più versare l'ingente somma di denaro.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di riaprire il caso: il topless di Janet, infatti, fu improvviso e accidentale, nulla che la CBS avesse previsto. Ecco così, che la tv potrebbe salvarsi. Anche se all'epoca i più maligni vociferavano che ci fosse stata premeditiazione. In fondo, grazie al seno al vento, la Jackson tenne banco e tutto il mondo parlò di lei.