''Per lei avevo lasciato mia moglie incinta'': Luca Barbareschi rivela la dolorosa rottura con l'ex Lucrezia Lante della Rovere

  • L’attore, regista e produttore 67enne: “Quando se n’è andata mi è crollato tutto addosso”
  • I due sono stati insieme per sette lunghi anni: “Adesso per me è come una figlia”

Luca Barbareschi si mette a nudo sulle pagine del Corriere della Sera. Parla delle sue scelte professionali e del tumultuoso privato. Rivela anche la dolorosa rottura con l’ex Lucrezia Lante della Rovere, 57 anni, dieci meno di lui. I due sono stati legati per sette anni, fu lei a dire basta. Per lei avevo lasciato mia moglie incinta, confessa l’attore, regista e produttore 67enne.

''Per lei avevo lasciato mia moglie incinta'': Luca Barbareschi rivela la dolorosa rottura con l'ex Lucrezia Lante della Rovere

“Non mi pento mai di nulla, sono responsabile delle mie azioni. Certo ho commesso tanti errori, come aver fatto soffrire le mie tre figlie ancora piccole, con la separazione dalla madre. Resta il rimorso, però non tornerei mai indietro. La vita ti mette davanti a scelte obbligatorie, alcune più difficili, che ti dilaniano, spesso è complessa e priva di logica. Per Lucrezia ho abbandonato la famiglia. Quando poi lei mi ha lasciato credevo di morire dal dolore. Invece con mia moglie Elena sono rinato, mi sono innamorato di nuovo e ho avuto altri due bambini”, dice Luca.

Dal suo primo matrimonio con Patrizia Fachini Barbareschi ha avuto tre figlie: Eleonora, Beatrice e Angelica. Poi è arrivata Lucrezia, che lo ha fatto soffrire. Dal 2010 è legato a Elena Monorchio. Con lei ha avuto altri due figli: Maddalena, 14 anni e Francesco Saverio, 12. E’ padre anche di un sesto figlio, nato nel 1975 in America, frutto di una fugace avventura. Lo ha scoperto a diversi anni di distanza dalla nascita.

L’attore, regista e produttore 67enne: “Quando se n’è andata mi è crollato tutto addosso”. I due sono stati insieme per sette lunghi anni: “Adesso per me è come una figlia”

Luca quando si parla di Lucrezia, una delle poche a lasciarlo, svela: “Mi disse: ‘La mia soglia del dolore è più bassa della tua, ciao’. Stare con me era come salire sull’ottovolante. E sul lavoro ero inflessibile: prima dello spettacolo le facevo ripetere la parte con una matita in bocca per la dizione. Ma è stato un grande amore, ci desideravamo pazzamente. Quando se n’è andata mi è crollato tutto addosso. Per lei avevo lasciato mia moglie incinta della terza figlia. ‘Ho fatto tanto casino per ritrovarmi ancora da solo’”. Poi aggiunge: Per me adesso Lucrezia è come una figlia, la difendo, la proteggo, ha sofferto tanto, nessuno lo sa. Lei è leale con me e io con lei”.