Mercedesz Henger: 'Riccardo Schicchi non è mio padre biologico’

Mercedesz Henger a Live - Non è la D’Urso fa una clamorosa confessione: Riccardo Schicchi non è suo padre biologico. Lo sa da quando aveva 17 anni e ha parlato al telefono con il suo vero padre, ma non ha mai voluto incontrarlo. A lei non interessa. Solo ora confessa tutto apertamente in tv: la bionda 28enne svela il perché. Intanto in una serie di IG Stories la mamma, Eva Henger, si dissocia da quanto fatto dalla figlia in diretta televisiva.

Mercedesz Henger: 'Riccardo Schicchi non è mio padre biologico’
Mercedesz Henger: 'Riccardo Schicchi non è il mio padre biologico'

Barbara D’Urso accoglie Mercedesz Henger in studio. C’è anche il fidanzato Lucas Peracchi, seduto tra gli opinionisti, che la osserva emozionato. L’ex tronista poco prima è stato chiamato a dire la sua sui tradimenti con altri vip. La ragazza si accomoda sul divano insieme alla conduttrice e conferma quel che un comunicato Mediaset aveva già annunciato nel pomeriggio: è lì per svelare che Riccardo Schicchi non è suo padre biologico. Poi fa altre sconvolgenti rivelazioni sul suo vero papà.

 

“Se lo sto dicendo ora, è perché ho saputo che sarebbe venuto fuori. Mi ha contattato un giornalista per dirmi che era venuto a saperlo, altrimenti io non l'avrei mai detto”, spiega Mercedesz Henger.

“Quando avevo 17 anni mia madre mi disse che mio padre biologico non era Riccardo Schicchi - racconta Mercedesz - Ma voglio precisarlo, è stata la persona che più mi ha amato in vita mia, sarà per sempre il mio papà".

A 'Live - Non è la D’Urso' spiega perché lo svela solo ora: lo sa da quando aveva 17 anni

Mercedesz Henger ha dei sospetti su chi abbia fatto trapelare la notizia, appena avrà delle prove, potrà puntare il dito, al momento, però, non fa alcun nome. "Lo sapevano 4 persone in croce, mia madre, il compagno, mio zio e mio fratello… pochissime persone lo sapevano! Forse qualcuno voleva ferirmi facendo uscire questa cosa. Ho un’idea di chi possa essere ma non vengo qui senza prove. Se e quando lo scoprirò verrò qui con le prove. E’ un colpo basso di quelli schifosi, volevano forse sminuire la memoria di mio padre ma non ci riusciranno.. Non è stata mia madre, Eva Henger, ma lo hanno voluto far sapere per ferirmi”, sottolinea.

Mercedesz Henger non dice chi è il suo vero padre, niente nome, ma rivela ancora di aver parlato con lui al telefono 11 anni fa:  "Mio padre biologico l’ho sentito al telefono. Avevo 17 anni. Mia madre mi ha dato il telefono in mano, abbiamo un attimo parlato e mi ha detto che parlavo malissimo ungherese e poi mi dice ‘Ho saputo che stai andando in Inghilterra, ma io non ho soldi da darti eh’. Io ero rimasta un po’ così, ma chi glieli ha chiesti i soldi?"

"Mio padre non mi ha fatto mancare nulla - continua - Lui è un uomo ungherese che ora abita in Germania, ha un’altra famiglia. Non ho mai avuto la curiosità di conoscerlo. La curiosità potrebbe averla chi un padre gli è mancato, io l’ho avuto. Non sono curiosa di incontrare una persona che non si è mai occupata di me fino ad adesso. A me non interessa. Io una famiglia ce l’ho”. Sarà per sempre grata a Riccardo Schicchi perché “padre è chi ti cresce e lui c’è sempre stato”.

La 28enne non capisce chi abbia potuto far trapelare la notizia, ma ha dei sospetti

Mercedesz Henger vede anche una clip dedicata ai suoi momenti con Schicchi e si commuove. Piange, il legame con il regista è sempre stato fortissimo. E’ tutto molto emozionante, ma la madre non approva.

Con una serie di Storie postate questa mattina su Instagram la 47enne dice la sua: “MI dissocio da quello che è successo ieri sera. E' vergongoso! Ho trovato tutto di cattivo gusto. Lui (Riccardo Schicchi, ndr) è stato meraviglioso, un padre esemplare che ha dato la sua vita ai suoi figli, sempre generoso”.

Mercedesz sottolinea anche che Schicchi rimane comunque il suo unico papà

L’ex attrice è furiosa, spiega che era stato proprio Schicchi a chiedere di non parlare di questa cosa pubblicamente, era l’unica richiesta che aveva fatto a Eva e sua figlia. Lei gli ha mancato di rispetto con il suo comportamento.