Le donne troppo magre non sono belle. Parola di Micaela Ramazzotti. Attrice, nelle sale dal 26 marzo con "Ho ucciso Napoleone", moglie del regista Paolo Virzì, mamma di due bambini, Jacopo, 5 anni, e Anna, che ne compirà 2 ad aprile, si è raccontata al settimanale Oggi nel numero in edicola.
"Ho fatto pace con il mio corpo", ha dichiarato Micaela Ramazzotti. Commentando il dibattito aperto in Francia sulle modelle troppo magre, ha affermato che le donne filiformi non sono affatto belle. Ha svelato, però, che in passato pure lei voleva essere un grissino: "A 17 anni ho avuto anche io qualche problema con il cibo", ha affermato. "Ma oggi ho fatto pace con il mio corpo. Mangio olio, pasta, pesce, un po' di carne, verdure. Non pilucco più solo tristi insalatine. Altrimenti dove troverei l'energia per essere attrice e mamma? So che anche in Francia la legge non è ancora passata ma spero che diano il buon esempio. E' scandaloso che possano sfilare solo ragazze di taglia 36-38". Micaela Ramazzotti a 36 anni si piace, sta bene nel suo corpo, e non ha paura di invecchiare. Alla domanda se con l'avanzare dell'età ricorrerà al ritocchino, ha risposto: "Ah, no, no, no. Assolutamente. Anche adesso, quando recito o poso per i servizi fotografici, vorrei vedere la mia faccia vera, le mie occhiaie. Se inizi a pomparti il viso, con gli anni non scoprirai neppure il tuo volto cambiare". "Voglio arrivarci, vecchia - ha aggiunto - Sarebbe già una bella conquista".
Intanto Micaela è ancora giovane e bellissima e sul grande schermo con "Ho ucciso Napoleone" veste i panni di una manager, amante del capo, interpretato da Adriano Giannini, che viene improvvisamente licenziata e si ritrova pure incinta, senza alcun istinto materno: "Per una volta mi vedrete cattivissima", ha assicurato l'attrice.