Michele Bravi rompe il silenzio dopo l'incidente: 'Senza la psicoterapia non sarei qui'

Michele Bravi, 24 anni, rompe il silenzio dopo l'incidente dello scorso novembre, in cui ha perso la vita una donna di 58 anni, investita dall'auto guidata dal cantante mentre era in sella alla sua moto.  Il vincitore della settima edizione di "X Factor" lo fa in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera

Michele Bravi ha rilasciato la sua prima intervista dopo l'incidente dello scorso novembre

"Il rispetto per questa tragedia mi ha portato al silenzio. Tornare a parlare è strano: questa non è solo la mia storia. Non so. Sono sempre stato uno che parlava molto, il silenzio mi spaventava. Ho iniziato a scrivere canzoni proprio perché mi faceva così paura e preferivo riempirlo con le melodie che avevo in testa. Eppure sono stato mesi senza dire una parola", racconta Michele Bravi. La sua vita dopo l'incidente è cambiata, niente è più come prima. Il cantante ha affrontato la tragedia senza mai cercare una spiegazione: "Non mi sono nemmeno mai chiesto perché è successo a me - racconta - È una visione troppo ego-riferita. Impari a convivere con il male, quasi non mi ricordo più come era prima. È un altro mondo, un altro sistema di affrontare quello che succede".

Michele Bravi dopo l'incidente rompe il silenzio e rivela di aver ricercato l'aiuto di uno psicoterapeuta, oltre che di amici e familiari: "Ho scoperto di avere tanti porti sicuri che ignoravo. Mi hanno fatto alzare dal letto, mi hanno portato da mangiare, fatto uscire di casa. Sono tornato un bambino e loro mi hanno rieducato a vivere. Senza la psicoterapia non sarei qua e se c'è un messaggio che posso dare è questo: non temere di farsi aiutare. Io ho avuto tanta luce attorno che mi ha spinto a mettere questo primo tassello per tornare al reale"