Nina Moric a 'Domenica in', lite in diretta con Paola Perego

E' andata a "Domenica in" per replicare all'intervista di Gabriella Corona della scorsa settimana. Nina Moric voleva dire la sua a Paola Perego, che, secondo la showgirl croata, aveva sminuito con la ex suocera il suo ruolo di madre. Piuttosto piccata, Nina Moric è subito partita in quarta esponendo le sue ragioni.

Nina Moric a 'Domenica in' per replicare all'intervista di Gabriella Corona della scorsa settimana

"Tu hai detto che Carlos è sereno grazie alla nonna che lo protegge. Ho visto l'intervista dieci volte. I nonni vedono Carlos per un'ora e gli zii sono entrati nella sua vita negli ultimi anni. Carlos ha 12 anni e ha sempre vissuto con sua madre. Carlos è sereno grazie a me e ha mantenuto l'equilibrio grazie a me", ha sottolineato a "Domenica in" la showgirl e modella.
Paola Perego ha controreplicato, prima con una certa calma, ma, via, via, perdendo il suo solito aplomb: "Potete cercare quel pezzo. Io non ho detto esattamente così. Posso dire io quello che ho detto? Sei qui per replicare, potevamo anche non invitarti... Io so il mio pensiero. Io non ho detto quella cosa. Io non conosco la vita di Carlos. Io ho detto che i bambini sono sereni anche quando stanno con i nonni. E' scontato che un figlio sta bene con la propria madre".

La modella e showgirl ha litigato in diretta con Paola Perego
Scambi di battute molto accesi tra la conduttrice e Nina

La lite ha avuto così inizio, con successive repliche e controrepliche. "Ho visto la trasmissione. Avete messo al rogo una madre. Ci sono state battute poco piacevoli nei miei confronti. Qualcuno ha potuto pensare che io non fossi presente nella vita di mio figlio. Avete frainteso tutto quello che è successo negli ultimi anni. Vi siete messi in mezzo. Carlos ha vissuto 12 anni con sua madre e ha avuto una figura paterna inesistente", ha precisato nervosamente Nina Moric.

Più volte la Perego ha cercato di stoppare Nina
La Moric è stata anche invitata a lasciare lo studio invece di continuare la polemica

Paola Perego, allora, ha cercato di stoppare il tutto, ponendo dei limiti precisi alla lite: "Fermati. Nessuno ha messo al rogo una madre. Noi non ci siamo messi in mezzo, è diverso. Nel momento in cui muovi delle accuse e dici che ci siamo messi in mezzo, io ti chiedo quando è successo. Nina calmati! Io ti dico il perché e con estrema calma. Ognuno ha la propria etica e la propria morale nel fare i programmi. Io non voglio che si parli di un minore in uno studio televisivo. Non è questa la sede. Fammi concludere! Come faccio il programma, lo decido io visto che sono la conduttrice. Detto ciò, nel nostro programma, che è dedicato alle famiglie, se vuoi replicare alle cose dette, puoi replicare. Se tu sei venuta qui per dire che tuo figlio non ha mai avuto un padre e cose simili, io non voglio, per quella che è la mia etica morale, che si parli di un minore in un programma tv. Nessuno ti ha messo sul rogo. Rimandiamo tutta l'intervista integrale. Ci metto un secondo. Noi ti abbiamo citata per un'intervista a Tgcom e ho chiesto un commento di Gabriella. Non parlare di Carlos".

Tutto è andato in scena in diretta tv

Niente da fare, la lite in diretta a "Domenica in" è continuata, anche perché, al sentire che non si poteva più parlare del bimbo in tv, Nina Moric ha controbattuto: "Avete messo in mezzo mio figlio e io ora non posso parlare di mio figlio. La democrazia in Italia non esiste? Non mi fai parlare". "In questo programma, la democrazia esiste eccome. Se sei qui, significa che c'è. Tu ti devi calmare. Sei qui per replicare. Tu ti sei sentita offesa perché puoi aver pensato che tuo figlio non si trova bene con te. Ti chiedo scusa", ha risposto Paola Perego. L'ex di Fabrizio Corona, però, pur accettando le scuse, ha continuato a essere polemica al punto che la conduttrice di "Domenica in" ha esclamato: "Se continui con questo tono, devo farti alzare e uscire dallo studio. E' una chiacchierata civile. Ci sono delle famiglie che ci vedono e ci vuole rispetto. Se stai lì con le braccia conserte, a battere i piedi e a puntarmi il dito, non mi sta bene. Sei indisponente. Non vogliamo litigare con nessuno. Pretendo che non si parli di minori"

Ancora un'immagine dello scontro tra Nina Moric e Paola Perego

Lo scambio di battute al vetriolo è continuato, con la Moric che ha ripetutamente chiesto di poter parlare. Quando ha avuto l'ok da Paola Perego e ha iniziato ad affermare che Fabrizio Corona non si è mai occupato di Carlos, però, è stata nuovamente interrotta, come se si volesse bloccarla di proposito. Imbufalita, se l'è presa pure con Pino Insegno, che, sempre la scorsa settimana, a chiusura intervista di Gabriella Corona, con una battuta infelice, aveva detto: "So che lavoro fanno Grillo e Celentano, non so che lavoro faccia Nina Moric". "Ha fatto una battuta triste. Lui sa benissimo che lavoro faccio io. Ha sminuito me come madre perché di lavoro faccio anche la madre", ha precisato. Ma tutto si è concluso così, con il comico che nella lite non è voluto intervenire personalmente e quando è rietrato in studio ha fatto finta di niente.

Poi sul social sono arrivati il dito medio di Nina Moric e la sua ennesima controreplica

Nina Moric è andata via arrabbiata e ha voluto sfogarsi poco dopo sul social. Postando una foto in cui è immortalata mentre fa il dito medio, ha scritto: "Forse alla fine è vero, in italia la giustizia proprio non c'è. Il mio DIRITTO di replica è stato palesemente soppresso, un paese libero l'Italia, già dove una nonna può parlare 30 minuti di un bambino, e la madre non può dire nulla, è inutile dirvi che per tenermi la bocca chiusa, la signora Perego si è alzata più volte, agitata, quasi voleva tapparmi la bocca con le mani, prima che aprissi bocca mi invitava a stare calma, ma mi sembra che quella nervosa non fossi io... Avevo tante cose da dire... Ma fa niente, non so se mai potrò dire le cose come stanno a questo punto, la cosa è evidente oggi, televisioni, (soprattutto la Rai) giornali, e tutta l'opinione pubblica hanno l'obbiettivo di far concedere la Grazia a Corona, e quindi, dire la verità non mi è concesso...".