Paola Barale è andata in menopausa 'presto': ''Non sono decrepita, ci vuole aiuto degli specialisti''

  • La showgirl 55enne ammette di godersi la vita anche sotto le lenzuola da single
  • “Certo, ci sono dei cambiamenti. Ma è una cosa normale, da vivere in un modo normale”

Paola Barale si racconta ancora una volta in tv e a Verissimo parla liberamente della menopausa. Ci sono andata presto, rivela. La showgirl poi subito puntualizza: Ma non sono decrepita, è una cosa normale, ci vuole l’aiuto degli specialisti”.

Paola Barale è andata in menopausa 'presto': ''Non sono decrepita, ci vuole aiuto degli specialisti''

La showgirl è fiera di quel che è ancora oggi, bella, tonica, sorridente. Non ha bisogno di un uomo accanto in questo momento: sta bene da sola. Il teatro le ha fatto bene e continuerà a recitare sul palco. “Io ho quasi 56 anni. Ma se alcune cose, la salute mi permette ancora di farle, perché non le dovrei fare? Perché mi devo limitare?, sottolinea. 

Non può fermare il tempo che trascorre in fretta, Paola confida: “Avrei preferito fermarmi tra i 35 e i 40 anni. Il tempo passa, si sente, è un dato di fatto, qualcosa con cui dobbiamo convivere. Poi io non ho figli, forse ho meno responsabilità rispetto a una donna che li ha. Io forse ho una vita più leggera. Lei rimane sempre positiva: “Quello che non deve mai mancare è l’entusiasmo, essere grati alla vita per quello che si ha. Io mi ritengo molto fortunata. Ho imparato a godermi a pieno la vita e ogni momento di quello che mi capita, nel bene e nel male”.

La showgirl 55enne ammette di godersi la vita anche sotto le lenzuola da single

La barale non ha tabù, parla apertamente della menopausa: “E’ una tappa naturale nella vita di una donna. Ci sono andata abbastanza presto, ma me la vivo bene. Uno pensa che una donna in menopausa sia decrepita o non abbia una vita sessuale. Certo, ci sono dei cambiamenti. Ma è una cosa normale, da vivere in un modo normale. Magari con l’aiuto di specialisti. Non è una malattia, è un cambiamento”. 

Paola avrebbe voluto una vita sentimentale come quella dei genitori, legati da tantissimo tempo: “Ho sempre creduto nell’amore, ma le mie storie personali non sono andate come avrei voluto”. Sui figlio mai avuti confessa: Non li ho cercati, ma li avrei voluti partendo da una buona base, con una situazione stabile. Dato che le mie relazioni erano più o meno stabili, non me la sono sentita. A volte ho pensato che sia stata una mancanza di coraggio, ma anche un atto di responsabilità, penso che un figlio debba nascere nelle migliori condizioni. Volevo un bambino che nascesse in una situazione sana, non c’erano i presupposti giusti. Anche se i bambini mi piacciono molto, perché ti portano in quel mondo fantastico che è l’infanzia”.