Supposizioni su supposizioni si susseguono sui motivi della rinuncia di Charlie Hunnam al ruolo del ricco e affascinante Christian Grey nella trasposizione cinematografia della trilogia di romanzi erotici “50 Sfumature di Grigio”. The Hollywood Reporter offre alcune interessanti teorie: secondo la rivista l’attore avrebbe avuto uno scontro con il regista Sam Taylor-Johnson per delle revisioni da parte di Charlie della sceneggiatura.
Hunnam avrebbe dato dei consigli non richiesti, così da creare tensione già dall’inizio di ottobre. Alle “differenze creative” si aggiunge il fatto che, per la parte nel primo film, Charlie sarebbe stato pagato solo 125mila dollari (la serie di libri ha venduto più di 70 milioni di copie al mondo). Una fonte ha raccontato inoltre a Us Weekly che l’attore aveva dubbi sull’ingaggio già dall’inizio: “Aveva detto ai suoi agenti fin dall’inizio che non voleva faro e che si sarebbe tirato indietro”. Le case di produzione del film invece dicono che i motivi siano stati gli impegni lavorativi di Charlie, protagonista della serie tv “Sons of Anarchy”. Ciò che importa adesso, però, è scoprire chi sarà il prossimo prescelto, con voci insistenti che vorrebbero Jamie Dornan e Alexander Skarsgard vicini a un accordo.