Il pricipe William sulla cover di Attitude

Il principe William è sulla cover del mensile gay Attitude. Il 33enne è il primo reale britannico che finisce sulla copertina di una rivista Lgbt, realizzata da Leight Kelly. Il suo è un messaggio forte, contro le discriminazioni causate dagli orientamenti sessuali, che arriva all'indomani della tragica e sanguinosa strage di Orlando.

Il principe William sulla cover di Attitude, il più famoso mensile gay del Regno Unito

Sulla cover di Attitude, il più diffuso mensile gay del Regno Unito, il principe William fa la storia. Il figlio maggiore di Carlo e Lady Diana, marito innamorato di Kate Middleton e padre di George e Charlotte, ha rilasciato una lunga intervista ad Attitude. Ha incontrato a Kensington Palace un gruppo di rappresentanti della comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) britannica.
"Nessuno dovrebbe essere vittima di discriminazioni per la sua sessualità o per qualsiasi altro motivo. E nessuno dovrebbe provare mai quel tipo di odio che conosce chi è stato bullizzato", ha detto il principe William.
"I giovani gay, lesbiche o transessuali che ho avuto modo di incontrare attraverso Attitude sono stati davvero coraggiosi a parlare delle loro esperienze e danno speranza a chi sta subendo in questo momento terribili discriminazioni", ha aggiunto. 
Il principe William, che capisce l'importanza della sua presenza sulla cover di Attitude, ha poi voluto lanciare un appello: "Cosa posso dire ai giovani ragazzi, vittime di bullismo, che stanno leggendo le mie parole? Non tenete tutto per voi, parlatene con un adulto di cui vi fidate, un amico, un insegnante, un parente, un'associazione che può offrirvi aiuto. Dovete essere orgogliosi delle persone che siete, non avete nulla per cui vergognarvi".
Profondamente colpito dalla carneficina del Pulse, William, accompagnato dalla moglie, si era subito recato all'ambasciata americana a Londra per firmare il libro del cordoglio dedicato alle vittime. Ora ci sono le sue parole a cercare di spegnere i contrasti, perché l'amore è amore, E non c'è discriminazione nei sentimenti.