Quando Maurizio Costanzo chiese a Maria De Filippi di tenergli la mano il giorno della sua morte: ''Non so se avrò coraggio''

  • La conduttrice aveva rivelato di aver ricevuto questa richiesta dal marito
  • Aveva però fatto sapere di avere un problema ad elaborare i lutti

Dopo la tragica notizia della morte di Maurizio Costanzo, venuto a mancare venerdì mattina a Roma all’età di 84 anni, a molti è venuto in mente un recente racconto della moglie Maria De Filippi. La conduttrice 61enne aveva infatti spiegato che il giornalista le aveva fatto una richiesta non semplice da esaudire, quella di essere tenuto per mano da lei il giorno in cui sarebbe morto.

Maria De Filippi, 61 anni, aveva spiegato di avere difficoltà ad esaudire la richiesta di Maurizio Costanzo, morto venerdì a 84 anni, di essere tenuto per mano il giorno della sua morte

Intervistata da ‘Oggi’ la De Filippi aveva sottolineato di non sapere se sarebbe riuscita ad esaudire il desiderio di Costanzo: “Confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì, troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita.

Maria aveva anche svelato che una delle sue paure più grandi è proprio quella della morte. Inoltre ha sempre avuto difficoltà ad elaborare i lutti. “Ho corazze che però non mi hanno mai davvero resa immune agli ‘ostacoli’ e alle paure vere che la vita inevitabilmente e con ferocia sbatte in faccia a ciascuno di noi. In primis per me la paura della morte, aveva dichiarato.

“Il lutto di mio padre non l'ho mai superato: ci ho messo solo un tappo. Così come ho chiuso a chiave e a più mandate un armadio a casa mia con tutte le cose più care di mia madre quando ci ha lasciati”, aveva aggiunto.

“Tappo e chiudo a chiave il dolore per andare avanti. È il mio modo per affrontare il futuro. L’unico che conosco”, aveva concluso.