Raoul Bova, non chiamatelo americano

Raoul Bova in America sta bene, ma spiega che non è tutto oro quello che luccica negli States.
"E' una società dove sei valutato solo per quanto guadagni. A Hollywood dopo il set comincia la
sarabanda quotidiana dei party organizzati per trovare altri ingaggi
", spiega il bello in un'intervista a Donna Moderna. Ricercato oltreoceano, senza la sua famiglia al seguito non sarebbe mai partito: "Ho accettato di lavorare lì per una crescita professionale, perché volevo fare esperienza con altre realtà e perché volevo confrontarmi e sfidarmi, ma se mia moglie e i miei figli non mi avessero seguito, non avrei attraversato l'oceano neppure se mi avessero garantito che sarei diventato l'attore più bravo del mondo. Tengo molto al mio equilibrio psicologico, alla mia serenità interiore e alla mia famiglia. Vorrei precisare che non
sono andato via dall'Italia, anche se sto vivendo gran parte del tempo negli Usa
".
Tanti difetti nel Nuovo Continente, ma anche dei pregi: "La praticità, poche chiacchiere e moltissimi fatti. Noi italiani, invece, abbiamo la fantasia, l'allegria, la voglia sana di vivere".
Un Natale in famiglia per Raoul, che non vede l'ora di aprire i regali con i suoi cari. E i vip in questo ultimo scorcio del 2007 sembrano preferire gli affetti al lavoro.

E' il caso di Laura Chiatti e Francesco Arca. La coppia, innamoratissima, sta per andare a vivere in Umbria, in un attico acquistato in un borgo alle porte di Perugia. La nuova bionda del cinema italiano l'ha comprato e l'ex tronista è stato felice di lasciare Milano per seguirla, come ha raccontato a Chi. "Nelle prossime settimane apriremo anche un caffè all'interno di un centro commerciale del paese in cui viviamo", ha confidato Arca. Così la coppia sarà vicina anche alla famiglia dell'attrice. E le feste saranno raggianti.

Foto: M.Bruni ©
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