Roma non fa scherzi e confeziona una notte da paura

Notte di Halloween a Roma.
Una fila chilometrica quella in via Nazionale. Centinaia di ragazzi in fila per cercare di entrare al Renault Café, lo splendido locale situato a pochi
metri dal Palazzo del Quirinale che ha riaperto con eventi sempre più scintillanti. Ma questa notte, è a firma Studio Universal che, per nostra esperienza, è garanzia di successo. Giancarlo Sozi e Francesca Ginocchi hanno allestito il locale non tralasciando neanche un particolare. Tutto perfetto dalle ragnatele a Frankestein e signora che hanno passato la serata (insieme al collega vestito da
mummia e un'altra vestita da strega) a farsi fotografare con i fortunatissimi invitati. Fortunati anche perché hanno avuto a disposizione una equipe di
truccatori. Sono stati infatti allestiti corner con addetti ai lavori, truccatori professionisti a disposizione per "conciare per le feste" gli ospiti, maschere, proiezioni cinematografiche sui sei
megaschermi con inediti backstage. Un ulteriore successo per Studio Universal che ormai ci vizia con l'accuratezza delle scelte per ogni festa.

Lasciamo il locale alla volta di altri lidi festosi e non riusciamo ad incontrare gli ospiti Vip che sono stati invitati: da Valerio Mastandrea, a Ricky Menphis da Raoul Bova, ai calciatori della S.S. Lazio. La notte è molto lunga, passiamo ad altre cinque feste, trovando volti più rabbuiati però, quasi annoiati: che abbiano scambiato Halloween con le più scontate e tristi feste di Capodanno o Carnevale? Prima di tornare a casa passiamo da una mostra che mette veramente i brividi: "Mysteria" che in due settimane d'apertura, ci raccontano, è stata visitata da 15.000 persone. Vediamo moltissime
persone che hanno scelto di passare per la mostra dopo aver visto un film, essendo la stessa è all'interno del Warner Village.

Centiania di migliaia di persone in giro per Roma. Halloween finalmente una festa per divertirsi e mascherarsi, qualcosa di travolgente, sensuale e
affascianate da contrapporre a feste ridicole come Capodanno e Carnevale ormai drasticamente passate di moda.