Samantha De Grenet parla di nuovo del tumore in tv e piange ''Non ti guardi più allo specchio'

  • La 52enne non è ancora fuori pericolo: “Mi mancano due anni di terapia, ne uscirò”
  • Per la prima volta col figlio Brando, 17 anni, davanti le telecamere

Samantha De Grenet a Verissimo si commuove fino alle lacrime, parla del tumore al seno in tv e rivela: Il corpo cambia, non ti accetti, non ti guardi allo specchio e piangi”.

Samantha De Grenet parla del tumore in tv e si commuove: ''Il corpo cambia, non ti accetti, non ti guardi allo specchio e piangi''

La showgirl 52enne quando ha scoperto di avere il cancro è crollata. “Si racconta poco del lato psicologico del tumore, anche perché si tratta di qualcosa molto difficile da spiegare. Il corpo cambia e così le emozioni che provi e il modo di affrontare la vita. Tendi a non guardarti allo specchio, perché non ti accetti e non ti piace ciò che vedi. Le persone che hai intorno subiscono i tuoi cambi d’umore, anche se provi a nasconderli. Ti chiudi in bagno, piangi e poi esci e tenti di mostrarti felice. E’ però impossibile riuscirci h24”, confessa.

La 52enne non è ancora fuori pericolo: “Mi mancano due anni di terapia, ne uscirò”
Il cancro al seno l'ha cambiata

E’ riuscita ad andare avanti grazie al marito Luca Barbato e al figlio Brando, 17 anni, con lei per la prima volta davanti alle telecamere. Samantha, però, non può ancora considerarsi fuori pericolo. “Ho da fare ancora il mio percorso. Devono trascorre cinque anni e me ne mancano due di terapia. Ne uscirò pian piano”. 

La showgirl per la prima volta davanti alle telecamere col figlio Brando, 17 anni

La De Grenet è cambiata: “Dal punto di vista psicologico, ho imparato ad accettarmi. Ho un corpo diverso e va bene così. Avevo un rapporto terribile con lo specchio. Oggi, invece, mi guardo e sono contenta. Con tutti i miei errori, sono una persona buona e questo conta più di tutto”. Ha uno splendido rapporto con la sua famiglia e i genitori che, a sorpresa, le scrivono una lettera che l’emoziona fortemente.