Signorini: ''Ecco perché porto un sieropositivo al GF Vip''

  • Nella Casa entrerà Giovanni Ciacci, stylist dei vip, che ha l’Hiv
  • Il conduttore del reality show motiva la scelta fatta: "Basta ipocrisie"

Giovanni Ciacci, stylist dei vip 51enne e opinionista tv, entrerà nella Casa del GF Vip. Sarà il primo concorrente con l’Hiv a partecipare a un reality show. Alfonso Signorini sulle pagine del quotidiano Libero spiega perché porta un sieropositivo nel suo programma, che partirà a settembre prossimo su Canale 5. 

Alfonso Signorini: ''Ecco perché porto un sieropositivo al GF Vip''

“Ciacci io lo volevo già l’anno scorso. Ma era risultato positivo all’Hiv, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare. Non che fosse una novità, non sai quanti attori, sportivi, manager lo sono; ma si è sempre preferito silenziare la cosa. Onore a Ciacci, al suo coming out. Quel divieto in tv era comprensibile negli anni 80 quando di Aids si moriva sempre. Ma, da dieci anni, con le cure antiretrovirali il malato sopravvive, vive come una persona normale. Sicché ne ho fatto una battaglia di principio”, sottolinea Signorini.

Mediaset ha accettato, Alfonso rivela: “Gli ho spiegato che non potevamo fermarci agli anni 80, e che il mondo cambia, Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons”.

Nella Casa entrerà Giovanni Ciacci, stylist dei vip, che ha l’Hiv

Il presentatore 58enne, direttore di Chi, voleva che se ne parlasse: “Nonostante si sollevasse il problema, una cappa di silenzio spesso copriva tutto. Ora si deve parlarne, specie ai giovani; il presidente di Anlaids Andrea Gori mi dice che ora si ammalano i ragazzini. E molti sono convinti ancora che l’Aids si trasmetta con la saliva, E sai che, nonostante tutto, mi dicono che alcune banche rifiutano mutui o polizze assicurative a malati di Hiv? Ma forse c’è un motivo per cui non se ne parla. Se passa il concetto che la malattia è curabile, potrebbe passare il ‘liberi tutti’, e via con le scopa*e senza preservativo. Invece meglio non ammalarsi, le cure sono pesanti, non è solo la pastiglietta come per il diabete o il colesterolo”.