Uomini e Donne accoglie a braccia aperta la nuova tronista Andrea Nicole Scavuzzo, la prima che ha cambiato sesso. La bella 29enne racconta il suo percorso di transizione per diventare donna in tv.
Andrea Nicole si presenta ai suoi corteggiatori. “La fuga l’ho messa in conto”, dice scherzosamente. Vive a Milano, dove lavora come commessa. “Mi comporto esattamente come mi comporterei fuori dal programma, nella vita vera, metto sempre in conto una certa diffidenza”, sottolinea. Incalzata da Maria De Filippi, poi rivela la sua storia: è nata in un corpo, quello maschile, che da sempre non ha sentito suo.
“Inizio il mio percorso di transizione molto presto, a 15 anni. Lo faccio inizialmente fa sola perché i miei genitori in un primo momento non capivano le mie intenzioni e io non volevo creare loro disagio. A 18 anni inizio le terapie: era il modo per far capire ai miei genitori che avevo davvero bisogno di quel cambiamento. Il mio corpo inizia a cambiare e così il mio umore. Lì capiscono che era la cosa più giusta per me", confida Andrea Nicole.
"Nel 2014 infine volo a Barcellona per concludere il mio percorso ed essere riconosciuta ufficialmente come una donna, ma lo sono dalla nascita”, aggiunge. Tutti l’ascoltano con attenzione, poi c’è un caldo applauso. Maria è contenta di averla sul trono. “Non ho mai esitato nel sceglierla”, precisa. E’ rimasta subito colpita dalla ragazza. “Quando l'ho vista la prima volta la guardavo cercando di capire ‘cosa non andasse' “, svela la De Filippi.
“Ho anche notato, quando è venuta per la prima volta nel mio ufficio, l'atteggiamento di due omoni lì davanti che se la spizzavano tutta, guardando quello che era, cioè una bella ragazza”, continua la conduttrice. Poi confida che quando l’ha proposta a uno degli autori, spiegando che prima Andrea Nicole era un uomo, la prima reazione è stata di stupore. “Lo straniamento non una colpa, è normale. - chiarisce la moglie di Maurizio Costanzo - Ma spero che quello che è successo a me, succeda anche alle persone a casa: che dopo la reazione iniziale capiscano che non c'è niente da guardare o controllare cosa non vada, ma solo da capire”.