Non ha mai avuto troppi peli sulla lingua e anche questa volta non ha smentito se stesso e il suo verbo tagliente, forbito, a volte un po' scurrile. Vittorio Sgarbi, in diretta a La Zanzara su Radio24, interrogato sulle dichiarazioni di Nicole Minetti in aula, durante il processo Ruby a Milano, in cui ha affermato "Tra me e Silvio (Berlusconi ndr) è stato vero amore", ha semplicemente commentato: "Non capisco lo scetticismo, anche le puttane possono amare. Perché la Minetti non può amare? Nell’amore è previsto anche l’interesse, come la Loren con Ponti o la Kennedy con Onassis".
Il critico d'arte, poi, parlando della disfatta del Pdl alle elezioni amministrative, ha detto: "Se c'è una cosa che non si può guardare sono gli uomini di Berlusconi, solo le donne si possono guardare. La Minetti vale settecento volte Alfano. Sì, settecento volte. Ma ti pare possibile che non abbiano vinto in una sola città? Nulla. Hanno scelto solo incapaci, come hanno fatto sempre. Come si fa a candidare Alemanno che aveva chiesto le primarie, che voleva stare con Monti e aveva fatto le assemblee contro Berlusconi? Alemanno non ha nulla a che fare con Berlusconi, a Roma non ha fatto niente di niente. L'idea di averlo avuto come sindaco è di una tale volgarità".