Alessia Marcuzzi: 'Sono vittima di minacce di morte. Su Instagram c’è chi mi perseguita'

Alessia Marcuzzi confessa di essere vittima da anni di minacce di morte. Intervistata da Oggi, che è riuscito a smascherare chi si nascondeva dietro un profilo-truffa della conduttrice su Twitter, rivela: “Su Instagram c’è chi mi perseguita”. E’ molto amareggiata. “I miei social li seguo io e soltanto io”, sottolinea la bionda 48enne. Proprio per questo è atterrita dalle trappole della Rete. Lei stessa ha paura.

Alessia Marcuzzi: 'Sono vittima di minacce di morte. Su Instagram c’è chi mi perseguita'

“Sono basita da questa storia. Bisogna stare attentissimi perché le insidie sono tante. Controllare sempre che un messaggio provenga da un account verificato col baffo blu - spiega la Marcuzzi, parlando del suo profilo finto su Twitter - Purtroppo a volte è facile confondersi. Mi viene anche voglia di domandare a Twitter come fosse possibile che l’utente fake avesse il mio stesso indirizzo”.

Quello che è accaduto angoscia Alessia: “C’è stata la richiesta di un migliaio di euro, lo stipendio di tante persone. Ma pensa se questo personaggio avesse dato pericolosi consigli a mio nome a qualche fan, oppure avesse dato appuntamento a qualcuno da qualche parte con intenzioni moleste… MI vengono in mente mille pensieri e sono soltanto brutti”.

Su Twitter anche un profilo-truffa della conduttrice 48enne

Alessia Marcuzzi ama le possibilità infinite dei social, ma conosce a sue spese anche l’altro lato della medaglia, quello oscuro. “Da anni sono vittima anche di minacce di morte, ma non ho mai deciso di parlarne enfatizzando la cosa, come hanno fatto gli altri. Non mi piace”, confessa al settimanale.

Il vero profilo della presentatrice, che ha la spunta blu: significa che è stato verificato

La presentatrice aggiunge preoccupata: “Poi su Instagram, dove ho un sacco di follower, c’è un incubo fisso: un account partito come Macelleria vegana (poi didattica) e centinaia di varianti con Macelleria, che ogni giorno mi riserva di tutto. Sono costantemente a fare denunce alla Polizia Postale. Viene chiuso e riapre con un numerino diverso alla fine. Credo sia un hater pericoloso. E se mi aspettasse sotto casa?”.