Ambra Angiolini. Max Allegri la sua salvezza dai momenti bui: 'Non c’è un solo passaggio della mia vita che lui non rispetti’

Ambra Angiolini considera Max Allegri la sua salvezza. L’attrice 42enne ha solo parole importanti per il compagno con cui ha ritrovato la felicità E’ lui che l’aiuta nei momenti dolorosi e bui. Ambra in passato ha conosciuto la depressione. Il volontariato e l’amore l’hanno spronata a venirne fuori, come racconta a Vanity Fair.

Ambra Angiolini. Max Allegri è la sua salvezza dai momenti bui

“Quando ero bambina, in quinta elementare, avevo un diario titolato Cenerentola in cui scrivevo che la cosa che volevo fare da grande era la mamma. A 14 anni, quando ovviamente non capitò, mi sembrava strano. A 18, dopo Non è la Rai, non essere madre mi fece scoprire per la prima volta il volto della depressione. Il dottore mi disse di partire per il Brasile”, svela Ambra Angiolini.

“Così presi l’aereo e andai a Rio per iniziare la mia esperienza come volontaria con un medico dell’Ospedale San Camillo di Roma che operava i bambini. Fu bellissimo e travolgente. Ma la vera sensazione di sazietà fu quando rimasi incinta di mia figlia. Era come se fossi stata affamata d’amore per tutta la vita e improvvisamente ero sazia”, aggiunge l’artista.

L'attrice si racconta in una lunga intervista a 'Vanity Fair'

E’ la paura a essere stata la protagonista dei suoi momenti bui: “Inverno 2011. Forse 2012. Stavo facendo un lavoro importante e iniziai a sentire che avevo paura di tutto. Di fare le scale, di prendere l’ascensore. Poi l’aereo e il treno. Infine, quando anche il bagno è diventato un luogo inquietante, mi sono detta: il raggio della vita si sta stringendo troppo. Le paure stavano dominando la mia vita. E quando succede così è l’inizio del baratro. Stavo girando La Squadra e dissi stop”.

C’è stato un momento in cui Ambra ha realizzato che il suo mondo stava cadendo a pezzi: "Poi una mattina è crollato tutto. Una mattina qualunque. Mia figlia Jolanda si sveglia, deve andare all’asilo. Il sole entra nella cameretta, l’armadio è colorato, bellissimo. Mi chiede: mamma mi aiuti a vestirmi? Io realizzo che è la cosa più difficile da fare. Vado nell’altra stanza, mi metto a piangere per un’ora. Quella mattina ho capito che dovevo ricominciare da capo”.

Il compagno rispetta tutti i passaggi della vita dell'attrice

Ambra Angiolini parlando con una psicologa di Brescia ha deciso di ripartire prendendosi cura degli altri, così è diventata volontaria del reparto di oncologia infantile ed è stata meglio. Nel suo percorso ha conosciuto Silvia, una ragazza ammalata e poi guarita a cui si è legata per sempre: “Oggi è parte della mia vita, mi ha salvato da me stessa”.

Anche Max Allegri è la sua salvezza. “Tutto quello che le ho raccontato, quello che ho vissuto è stato rilegato da un tipografo d’eccezione. Quel tipografo d’eccezione è Massimiliano. La cosa che mi salva dai momenti dolorosi è la sensazione di poter giocare con lui anche da adulta. E la cura che ha nei confronti della mia esistenza, di quella dei miei figli, della mia ex storia. Non c’è un solo passaggio della mia vita che Massimiliano non rispetti”, sottolinea.

E precisa ancora: “Mi sono innamorata di lui perché come me è un tipo fuori moda. Mi sono accorta subito che mi piaceva perché siamo due sbagli. E due errori come noi, se si incontrano davvero, generano una cosa che sarebbe veramente stupido non affrontare. Quella cosa è la ripartenza dell’amore”.