Filippo Bisciglia e Pamela Camassa: 'Non diventeremo genitori, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia’

Filippo Bisciglia, 42 anni, e Pamela Camassa, 35, sono fidanzati da 12 anni. Entrambi concorrenti di Amici Celebrities, nella squadra dei Bianchi, a Chi raccontano la loro esperienza al talent, inaspettata e bellissima. Ribadiscono ancora una volta che nel loro futuro non ci sono né il matrimonio né i figli. “Non credo che diventeremo genitori, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia”, sottolinea il conduttore di Temptation Island.

Filippo Bisciglia e Pamela Canassa non credono di diventare genitori: si sentono comunque una famiglia

Pamela per me è tutto: famiglia, amica, amante, compagna, fidanzata, mancava solo ‘collega’ ed eccoci qui”, dice Filippo al settimanale, parlando della partecipazione in coppia ad Amici Celebrities. Sulle nozze mai arrivate, entrambi precisano: "Noi è come se fossimo già sposati". Poi si parla immancabilmente del figli. Pamela spiega: “Filippo coltiva questo desiderio più di me. Un giorno succederà. Non ora. Fare un figlio non è un gioco. Accadrà quando sarà il momento giusto”.

A stopparla, però, ci pensa il compagno che chiarisce: “Alt. Coltivavo... questo sogno. Anni fa avrei voluto un pargoletto subito. Lei mi diceva “ni”, “no”, forse, e ora è successo che ho quarantadue anni. Questo discorso mi incupisce un po’. Non credo che diventeremo genitori, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia”.

Insieme da 12 anni, concorrenti di 'Amici Celebrities', i due non pensano né al matrimonio, né ai figli

I due sono felici così. Tra di loro c’è un grande, grandissimo amore. Lo dicono all’unisono. Del resto hanno superato una forte bufera. “Abbiamo avuto una forte crisi, poi superata”, fa sapere Pamela. “E’ vero. Siamo stati in crisi per molto tempo. Però mai e poi mai avrei rinunciato a lei”, le fa eco Bisciglia.

Ora entrambi vorrebbero arrivare prima ad Amici Celebrities. Pamela sogna in futuro un grande varietà: “Credo che le carte in regola, di certo, non mi manchino”. Filippo invece non progetta mai: “Il mio futuro si chiama ‘attesa’”.