- Angelo Pisani ricostruisce la brutta vicenda che ha violato la privacy del 35enne e della fidanzata Caroline Tronelli
- Gli hacker, protagonisti del ‘fattaccio’, secondo il legale, avrebbero le ore contate…
Angelo Pisani non ha dubbi: gli hacker avrebbero le ore contate. L'avvocato di De Martino parla nuovamente del video intimo rubato al conduttore. Quello che ha violato gravemente la privacy del 35enne e della fidanzata 22enne Caroline Tronelli. “Stefano ha scoperto di essere stato spiato il 9 agosto mentre era a casa”, racconta in una lunga intervista a Novella 2000.

Il legale spiega: “Stefano ha scoperto di essere stato spiato il 9 agosto mentre era a casa, quando alcuni utenti del web hanno segnalato che girava in rete un video privato intimo in compagnia della fidanzata Caroline Tronelli. Immediatamente è stata depositata denuncia e richiesta ogni forma di tutela e punizione dei colpevoli”.
Il filmato è stat preso illegalmente da hacker: “Sempre più spesso sono giovani esperti, ma anche bande organizzate di criminali informatici capaci di violare ogni sistema web". “Sono riusciti a introdursi illegalmente e telematicamente nel sistema di videosorveglianza della casa di Caroline Tronelli, guardando tramite le telecamere e impossessandosi di immagini private, per poi diffonderle in rete. La Polizia postale seguirà le impronte telematiche dei ladri di privacy e rintraccerà il computer da cui è partito l’attacco informatico”, chiarisce Pisani.

L’avvocato pensa che presto i malfattori saranno rintracciati: “I responsabili dell’intrusione e furto video/dati dovrebbero avere le ore contate. Nonostante le difficoltà e continue novità del sistema anche i criminali informatici lasciano impronte e tracce telematiche che li inchiodano alle loro responsabilità. Poi bisogna seguirle e vedere dove è o dove sono i server. Se scopriamo che l’attacco è partito da qualche Paese lontano, sarà più complicato catturare e perseguirli una volta individuati. Ma intanto ci sono tante altre violazioni e responsabilità da punire”.
Pisani precisa: “Precisiamo che la nostra azione legale non è solo contro chi ha rubato il video, che risponde di gravi reati e danni conseguenziali, ma anche contro chi gestisce, li diffonde, li commenta in Internet. Questo senza rispetto delle norme e dei valori o anche solo per ‘svago’. Perché con i diritti personali e privacy altrui non si scherza”. Gli eventuali risarcimenti ottenuti saranno devoluti dal presentatore in beneficenza a favore di tutele per bambini e per iniziative contro il cyberbullismo.

















