Coming out nel mondo del calcio

Robbie Rogers, 25 anni, calciatore statunitense, con 18 presenze nella Nazionale maggiore, fino al mese scorso ha giocato in Inghilterra, nei Leeds, ma ora dice basta: dichiara la sua omosessualità e appende gli scarpini al chiodo. Un gesto più unico che raro nel suo ambiente.

Il suo coraggio ha ricevuto sostegno e approvazione da parte delle principali associazioni americane per i diritti dei gay: "I segreti possono provocare tanti problemi interiori. Per tutta la mia vita mi sono sentito diverso, diverso dai miei coetanei, anche diverso dalla mia famiglia. Ma nella società di oggi essere diverso ti rende coraggioso - ha scritto Robbie sul suo blog - Per superare le tue paure bisogna essere forti e avere fiducia nel proprio obiettivo. È arrivato il momento di fermarmi, è tempo di scoprire me stesso lontano dal calcio. La vita è così piena di cose meravigliose, ho capito che non potevo davvero godermi la vita senza essere stato onesto. Ora che ho rivelato il mio segreto sono un uomo libero, posso andare avanti e vivere la mia vita". "Ho sempre pensato che avrei potuto nascondere questo segreto. Il calcio era la mia fuga - ha continuato - il mio scopo, la mia identità. Con il calcio sono riuscito a nascondere il mio segreto e il calcio mi ha dato più gioia di quanto potessi mai immaginare. Sarò sempre grato per la mia carriera, mi ricorderò di Pechino, della Coppa MLS, e di tutti i miei compagni di squadra. Non dimenticherò mai gli amici che ho incontrato lungo la strada e quelli che mi hanno sostenuto, una volta conosciuto il mio segreto".

Non è stato costretto a lasciare Rogers, la sua è stata una scelta autonoma. Ma si trattta pur sempre di un calciatore professionista che ammette pubblicamente di essere gay. In un ambiente dove l'argomento è tabù. Le associazioni che si occupano dei diretti degli omosessuali negli Stati Uniti hanno sottolineato che nessun atleta dei grandi campionati professionistici Usa ha mai fatto coming out durante la carriera e che il gesto di Rogers potrà essere un inizio per cambiare l'attuale stato delle cose.

Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, ha accolto il coming out di Robbie con un tweet: "Questo è il 2013, grazie". La Federazione calcio americana ha detto di essere orgogliosa di Rogers, che ha rappresentato gli stati Uniti a Pechino alle Olimpiadi. "Indipendentemente dal fatto che Robbie continuerà a giocare a calcio o prenderà una pausa, ha tutto il nostro sostegno", hanno invece commentato dalla Federcalcio Inglese dopo la rivelazione del giocatore.
Justin Fashanu, l’ex-giocatore del Norwich che rivelò la sua omosessualità verso la fine della sua carriera nei primi anni ’90, resta l’unico calciatore apertamente gay ad avere giocato in Inghilterra.