Justin Bieber, accusato di guida percolosa e di aggressione a un paparazzo, ha patteggiato la pena e si è dichiarato colpevole. Il cantante, 21 anni, ha ammesso di aver aggredito un fotografo a Ontario, in Canada l'anno scorso.
La scorsa estate, Justin Bieber si trovava a bordo della sua All Terrain Vehicle con Selena Gomez (stavano ancora insieme) quando si è accorto di essere inseguito da un paparazzo. Il cantante ha avuto un incidente con il fotografo e poi lo ha aggredito. Un'aggressione sia verbale che fisica. Accusato di guida pericolosa, l'imputazione è stata ridotta a guida imprudente grazie al patteggiamento voluto da Bieber. Ora dovrà pagare una multa di 750 dollari. Il suo avvocato Brian Greenspan si è affrettato a precisare che nessuno è rimasto ferito nell'incidente e che il paparazzo coinvolto in seguito si è dichiarato colpevole di violazione di domicilio.
Justin insomma se l'è cavata piuttosto bene. 750 dollari per lui che ne guadagna milioni all'anno è una cifra irrisoria. Il suo conto in banca di certo non risentirà. Non è mancata però la ramanzina di rito: "La lezione di tutto questo è 'pensare prima di agire' in futuro", gli ha detto il giudice.
Si spera che Bieber metta la testa a posto. Il patteggiamento stavolta è servito a risparmiargli pene ben più gravi di un'ammenda di 750 dollari. Si è dichiarato colpevole ed la questione è chiusa.
Di recente ha chiesto perdono ai fan per il suo comportamento degli ultimi tempi: "Sono stato buttato sul palco a 12 anni e a quel tempo non sapevo che tipo di persona sarei diventato. In alcuni momenti sono stato fiero di me, in altri ho deluso me stesso perché ho fatto cose che non rappresentano quello che sono davvero". Chissà che questa non sia la volta buona per darsi una calmata.