Justin Bieber nel mirino di un killer

Justin Bieber bersaglio di un macabro piano: un killer, detenuto nel carcere Las Cruces in New Mexico, voleva farlo uccidere e castrare. Questo quanto riporta la polizia.

Un uomo di 45 anni, Dana Martin, aveva intenzione di far castrare il cantante e la sua guardia del corpo a New York, tra il 28 e il 29 novembre, in occasione dei concerti tenuti dalla pop-star al Madison Square Garden.
Martin, che nel 2000 è stato condannato a 978 anni di prigione per stupro e omicidio ai danni di una ragazzina di 15 anni, aveva reclutato come mandanti del suo piano due ex galeotti, Mark Staake e il nipote Tanner Ruane. L'idea era quella di strangolare Justin e la bodyguard con delle cravatte di cachemire per poi castrarli con delle cesoie usate per il giardinaggio, ritrovate nella macchina dei due.

Staaake e Ruane sono stati arrestati dopo l'intercettazione di alcune telefonate. In una in particolare, tra Ruane e Martin, sono stati fatti riferimenti all'omicidio.
Quando le autorità carcerarie hanno interrogato Martin, quest'ultimo ha fornito loro tutti i dettagli del piano, consegnando pure una mappa disegnata a mano che riproduceva per filo e per segno il viaggio intrapreso da due complici.
Per il killer Bieber è una vera e propria ossessione: ha anche tatuata la faccia del giovane cantante sulla gamba. Per fortuna, il suo piano è stato sventato.
Scott Braun, manager di Justin, ha dichiarato:"Prendiamo tutte le precauzioni necessarie per assicurare la sicurezza di Justin e dei suoi fan".