Bellissima in total black, con casacca e pantaloni, Laura Chiatti ha presentato a Roma l'ultima pellicola che la vede protagonista, "Pane e burlesque", opera prima della regista Manuela Tempesta. All'anulare sinistro sfoggiava un prezioso anello, forse si tratta del pegno d'amore del futuro sposo, Marco Bocci. Al suo fianco le colleghe di set, Sabrina Impacciatore, Michela Andreozzi e Giovanna Rei. La pellicola, nelle sale il 29 maggio, ricorda nella trama "Full Monty", del 1997, che raccontava di alcuni operai inglesi disoccupati alle prese con lo spogliarello per poter guadagnare qualche sterlina. "Pane e burlesque" è ambientato in un paesino del Sud dove, a causa della chiusura di una fabbrica, le famiglie non riescono nemmeno a pagare il mutuo. Il piccolo centro verrà scosso dall'arrivo di un gruppo di artiste del burlesque capeggiate da Sabrina Impacciatore, tornata a casa dopo tanti anni per vendere la proprietà di famiglia.
Laura veste i panni di una donna che ha rinunciato ai propri sogni a causa del marito ma che, per necessità, scopre l'arte del burlesque: "Ho scoperto che il burlesque - ha raccontato in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair - che credevo di conoscere perché Dita Von Teese è una mia icona di stile, è un'arte molto precisa e difficile. Abbiamo avuto poco tempo per impararla. Comunque, ho capito una cosa: per il ballo non sono tagliata". Intanto il prossimo 4 luglio, a Perugia, sposerà il collega Marco Bocci, umbro come lei e visto di buon grado anche dai suoi genitori: "Sono stati sempre ipercritici sui miei amori - ha rivelato - Marco invece è stato promosso a pieni voti. Mi hanno educato alla indipendenza, soprattutto economica, ma di natura sono tradizionalista, favorevole alla divisione dei ruoli: non dare mai fare il letto al mio uomo, spetta a me".