Marco Maddaloni è diventato papà. Il campione di judo, medaglia d'oro a Sidney nel 2000, e la compagna Romina Giamminelli giovedì 3 novembre hanno salutato l'arrivo del piccolo Giovanni.
Maddaloni è diventato papà e l'annuncio è arrivato direttamente dal suo profilo Facebook: "Giovanni è nato - ha scritto Marco accanto alla foto che lo ritrae in ospedale insieme a Romina - Pesa 3kg ed è in buona salute! Grazie a tutti per l'affetto, siete veramente tanti #orasiamounafamiglia #unincontrospeciale #casamaddaloni".
L'ex concorrente di "Pechino Express" ha deciso di chiamare il figlio Giovanni come suo padre. Il bebè appena arrivato è per lui la vittoria più bella.
"Quando ho una gara importante, la mattina mi sveglio molto presto e comincio a scaricare la tensione preparando la mia borsa, ci metto dentro il kimono, la cintura, le ginocchiere ecc, ma questa mattina è tutto diverso, la borsa già la trovo pronta ed ha una forma meno cattiva del solito ed anche il contenuto è diverso!!! Invece le emozioni che ho dentro si assomigliano molto: tensione, ansia, concentrazione, paura e soprattutto voglia di raggiungere l'obiettivo, ma questa mattina ecco cosa è veramente diverso: 'L'obiettivo' non è una medaglia o un incontro anzi forse ora che ci penso vado a un incontro sì, quello con mio figlio", ha scritto Marco Maddaloni su Facebook la mattina del parto.
E pure l'annuncio della gravidanza di Romina è arrivato via social lo scorso luglio: "Nella mia vita ho combattuto tante competizioni - scriveva Marco ai follower - qualcuna l'ho vinta e qualcuna l'ho persa e tutte mi hanno regalato enormi emozioni ma nessuno è paragonabile alle sensazioni che sto vivendo e che andrò a vivere nel mio futuro con il tuo arrivo!!! Conto i mesi, i giorni, i minuti in attesa di conoscerti ed invidio da morire il mio amore cioè tua mamma Romina Giamminelli che ogni giorno già ti vive e sente ogni tuo piccolo respiro e soprattutto calcetto!!! Vieni che papà ti aspetta!!!". Ora finalmente è diventato papà e può tenere il suo bebè tra le braccia.
