Michelle Hunziker contro 'Adrian’ di Celentano: 'Mi ha raggelato’

Michelle Hunziker va controAdrian”, il cartone di Celentano, e lo demolisce. “Mi ha raggelato”, fa sapere al Corriere della Sera. Era stata chiamata per presenziare nella parte di spettacolo in diretta dal Teatro Camploy di Verona, ma la showgirl 42enne alla fine ha detto di no e se n’è andata.

Michelle Hunziker contro 'Adrian’ di Celentano: 'Mi ha raggelato’
Michelle Hunziker contro 'Adrian', il cartone di Celentano: 'Mi ha raggelato'

E’ stata lungimirante, visto il flop di ascolti e il futuro ancora incerto per “Adrian”, che non si sa ancora se riprenderà su Canale 5. Michelle Hunziker va contro il cartone di Celentano e dice cosa l’ha spinta a lasciare. Prima chiarisce: “Sono una grande fan di Adriano e continuerò a stimarlo come artista. Io ci avevo creduto tanto in quel progetto. Quando mi hanno cercato per i live sono corsa per Celentano. Ma è stata un’occasione persa”.

“E’ stato impossibile lavorare in quelle condizioni in cui nessuno sapeva cosa fare - aggiunge Michelle Hunziker - Aspettavamo ore e ore, girovagando per lo studio, attendendo che arrivasse Celentano. Nel frattempo nessuno poteva prendere alcuna decisione. Un giorno finalmente l’ho visto, gli ho detto ‘Adriano il pubblico vuole te, non la tua assenza. I fan amano te’. Non c’è stato nulla da fare. Così ho deciso di andarmene. Con il senno di poi ho fatto assolutamente la scelta giusta. Visto anche il cartone”.

Doveva presenziare nella parte di spettacolo in diretta dal Teatro Camploy di Verona, ma la showgirl 42enne alla fine ha detto di no

Va controAdrian”. Michelle Hunziker spiega: “Il cartone l’ho visto da casa. C’è un momento in cui il protagonista (Celentano), in versione supereroe, salva due ragazze molto sexy che sono state aggredite da un gruppo di malviventi che hanno cercato di stuprarle. Si rivolge loro e dice: ‘Se aveste bevuto qualche bicchierino in meno forse avreste evitato l’increscioso approccio con quei tipi loschi’. Sinceramente quella scena mi ha raggelato. Io sono Presidente di un’associazione, Doppia Difesa, che difende le donne e il primo messaggio che diamo è che le vittime di violenza non devono mai sentirsi in colpa per nulla, per nessun motivo. Il mio ruolo e i miei valori sono incompatibili con messaggi di questo tipo. E mi riferisco esclusivamente al cartone non al live”.